Benvenuti ad Addamsville. E’ ora di affrontare i tuoi demoni di Francesca Zappia

benvenuti ad addamsville

Benvenuti ad Addamsville

Recensione di Samantha Placucci

Nella cittadina di Addamsville scoppia un incendio di cui tutti ritengono responsabile Zora. L’unica speranza della ragazza è trovare il vero colpevole, ma c’è un problema: Zora può vedere i fantasmi, e tra improbabili alleati, invadenti troupe televisive e spietati demoni del fuoco, scoprire la verità e uscirne vivi sarà più complicato del previsto.

Recensione

Leggendo Benvenuti ad Addamsville ci si ritrova catapultati in un urban fantasy per ragazzi ambientato in una piccola cittadina dell’Indiana dove si seguono le avventure dell’adolescente Zora Novak alla caccia di creature fantastiche, i bruciafiamme, con la pessima abitudine di dare fuoco a tutto ciò che incontrano.

Zora è sicuramente la protagonista indiscussa del romanzo; tutto gira attorno a lei e l’autrice si concentra maggiormente nel dar vita e corpo a questo personaggio piuttosto che soffermarsi sugli aspetti fantasy della storia; trovando infatti un difetto a questo romanzo, va detto che tutta la parte fantasy non è ben sviluppata e alla fine del libro ci si ritrova ancora con moltissimi dubbi.
Non considerando la scelta dell’autrice di lasciare alcune domande senza risposta, sicuramente per creare attesa per un seguito e darne soluzione poi in questo, ci sono però alcune spiegazioni del mondo paranormale che sono state date frettolosamente e in modo confuso; devo ammettere infatti di non essere pienamente riuscita a capire la vera natura dei bruciafiamme e di aver ancora moltissimi dubbi sui loro poteri, sulla loro storia e su come questi interagiscano con il mondo degli umani e quello dei fantasmi. Anche il potere di Zora di poter vedere i fantasmi non viene minimamente sviluppato durante il romanzo e alla fine del libro si hanno le stesse informazioni che si avevano all’inizio.

La protagonista è sicuramente il punto di forza di questo romanzo; la chimica con gli altri personaggi secondari, le situazioni che si vengono a creare, sono stati sviluppati così bene da rendere il personaggio molto reale.
Zora è fantastica. E’ dura, è scortese, è intelligente, è arrabbiata, ma cosa ci si potrebbe aspettare di diverso da una ragazzina a cui è scomparsa la madre, il padre è in prigione e l’intera città la crede responsabile per ogni incendio nel raggio di miglia?
Nonostante tutto però lei non si arrende e continua a lottare per Addmsville difendendola da un mondo soprannaturale che solo lei può vedere e contrastare. Credo che per questo Zora sia un ottimo esempio; nonostante un sentimento così travolgente come la rabbia, lei riesce ugualmente a mantenere la retta via.
Attorno a Zora si apre un ventaglio di personaggio, descritti chi più e chi meno approfonditamente, che aprono le porte anche al grande tema dell’amicizia; bellissimo il rapporto conflittuale con la cugina e come questo evolve pagina dopo pagina ed è bellissimo anche come amicizie che all’inizio sembrano solo marginali diventino vere alleate della protagonista nella lotta con il nemico.
Ho molto apprezzato che in questo libro la protagonista non intrecci nessuna storia d’amore, cosa che invece è quasi sempre presente in romanzi di questo tipo e per il targhet a cui è rivolto; Zora non ha bisogno di un uomo o una donna per riscattarsi, lei riesce a trovare la forza dentro di sé e nei legami che instaura con i suoi amici e la sua famiglia.

E’ stata una lettura coinvolgente, per quanto oramai abbia passato da un pezzo l’età per i romanzi per ragazzi, e sebbene il ritmo non sia particolarmente veloce visto che fra i vari punti principali della trama l’autrice si sofferma molto sulla descrizione della protagonista.

Traduzione: Claudia Valentini
Editore:
Giunti Editore
Pagine:
324
Anno pubblicazione:
2022

Francesca Zappia

Francesca Zappia è americana e vive a Indianapolis. Quando scrive, le piace dare un volto ai suoi personaggi disegnandoli. Negli Stati Uniti, la sua voce profonda e potente ha raccolto moltissimi consensi di pubblico e critica, attirando anche l’attenzione di John Green, suo concittadino. Francesca è attivissima sui social, scrive e pubblica regolarmente su Tumblr, Wattpad e Twitter. 

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