Delitti a Fleat House di Lucinda Riley

Delitti a Fleat House

Delitti a Fleat House

Recensione Claudia Pieri

L’improvvisa morte di Charlie Cavendish, nell’austero dormitorio di Fleat House, è un evento scioccante che il preside è subito propenso a liquidare come una sfortunata tragedia dovuta a una crisi epilettica, malattia per la quale il ragazzo era in cura da tutta la vita. L’autopsia però stabilisce che si è trattato di uno shock anafilattico, di una reazione allergica a un farmaco di uso comune come l’aspirina. Ma Charlie ne era al corrente e sapeva di non doverla prendere… Un errore fatale o un delitto premeditato? Sarà la polizia a far luce sul caso e in particolare Jazmine “Jazz” Hunter, la tenace e volitiva ispettrice che si è appena trasferita in un cottage nella meravigliosa campagna del Norfolk, non lontano dalla scuola. Riluttante a tornare in servizio dopo un periodo sabbatico, Jazz accetterà solo per fare un favore al suo vecchio capo …

Recensione

In Delitti a Fleat House gli elementi del thriller si fondono e mescolano alle caratteristiche principali dei romanzi di Lucinda Riley che l’hanno resa famosa e amata in tutto il mondo.

La storia si svolge tutta nella campagna inglese, che fa da sfondo e cornice avvolgendo i protagonisti e i loro segreti in un’atmosfera rarefatta e ovattata.

L’impianto narrativo è ben strutturato, coerente in ogni sua parte e dà vita ad una trama particolarmente intricata, che affonda le sue radici in un passato oscuro e misterioso.

I personaggi, così come gli ambienti, sono pennellati dalla scrittura della Riley che per ognuno svela solo quel tanto che basta per far capire al lettore che, dietro un’apparente normalità, si cela qualcosa di più torbido.

Bello questo modo di narrare che dosa le informazioni, svela e non svela, alimenta il pathos del racconto e la curiosità di chi legge, che si trova così a rincorrere una verità che sembra sempre a portata di mano, ma che viene invece ribaltata ad ogni cambio di pagina, fino all’epilogo clamoroso e inaspettato.

La scrittura scorrevole ed empatica ha l’effetto di trascinare il lettore dentro la storia in un vortice di emozioni e colpi di scena, rendendo difficile staccarsi dal racconto prima di essere giunti alla fine.

Un thriller elegante e coinvolgente, ricco di fascino e mistero, scritto nello stile unico e inconfondibile di Lucinda Riley che non rinuncia a inserire, anche in queste pagine, quel tocco fiabesco che da sempre impreziosisce le sue storie.

Traduzione: Leonardo Taiuti
Editore: Giunti Editore
Pagine: 496
Anno pubblicazione: 2022

Lucinda Riley è nata in Irlanda e ha esordito come scrittrice a 24 anni. Ha vissuto tra il Norfolk e il Sud della Francia, con il marito e i quattro figli, considerata la regina del romanzo rosa, è morta prematuramente a 55 anni, l’11 giugno 2021.
Il giardino degli incontri segreti (Giunti 2012) è diventato un bestseller internazionale e in Italia è balzato subito ai primi posti delle classifiche. Sempre per Giunti sono usciti La luce alla finestra (2013), Il segreto della bambina sulla scogliera (2013), Il profumo della rosa di mezzanotte (2014), L’angelo di Marchmont Hall (2015), Le Sette Sorelle (2015), Ally nella tempesta (2016), Il segreto di Helena (2016) e La sorella perduta (2021). I suoi romanzi sono tradotti in più di 26 Paesi.

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