La trama di Elena
Quest’oggi, Thriller Life, vi propone una recensione diversa dal solito…
Buona lettura.
- Elena parla di Elena
[Cronaca di un’intervista a Francesca Sensini sul suo libro La Trama di Elena]
La Donna più bella del mondo decide di parlare, di raccontare tutto di sé in un dialogo per tutti e per se stessa.
Sono passati tremila anni e ne ha viste e sentite di vicende eppure Lei, sa che la sua storia continua ad essere attuale.
Francesca Sensini dà voce a questo personaggio tanto famoso, che ha attraversato i millenni senza che la sua bellezza fosse minimamente scalfita.
[Dalle parole dell’autrice]: “Elena ha voglia di raccontarsi, perché finora gli altri l’hanno raccontata in modo non soddisfacente per lei”
Elena è perfettamente integrata in una società, quella greca antica, in cui le donne esistevano esclusivamente come oggetto dell’uomo che ne era il padre prima e il marito poi.
Ma allo stesso tempo è diversa, perché non è “solo” una donna.
E’ la figlia di Zeus, quindi ha in sé quel qualcosa di divino che scioglie automaticamente le catene che la società dell’epoca impone alle donne.
[Dalle parole dell’autrice]: “Elena non è una vittima. E’ un personaggio filtro che ci permette di guardare al passato da un presente di tremila anni dopo”
La modernità di questo personaggio sta soprattutto nell’essere consapevole di non avere colpe.
La guerra di Troia doveva scoppiare, un motivo ci doveva essere e ci sarebbe stato.
All’inizio può sembrare una sorta di rassegnazione al volere divino, ma non è così poiché ella stessa ha in sé quella divinità che le permette di essere superiore alla sua condizione.
[Dalle parole dell’autrice]: “Elena ad un certo punto è tutte le donne. Nella mente dei guerrieri la sua voce ha le sembianze di quella della donna amata. Ha in sé il potere di mandare all’aria i disegni divini”
Elena sceglie liberamente chi vuole essere e quando. Soprattutto, sceglie da chi vuole tornare, con chi vuole passeggiare. Non importa quanto tempo passa. Lei sa che c’è un’isola con un Tempio in cui Elena e Achille sono la Coppia Perfetta… anche se poi si sono amati solo in sogno.
[Dalle parole dell’autrice] “Fondamentale è conoscere i limiti entro cui muoversi. Elena ha la saggezza di saper accettare i limiti umani e questo perché in parte è umana anche lei”
L’invidia è insita nell’uomo…
Per questo Clitemnestra, sorella completamente umana di Elena, la vede come una rivale.
E’ invidiosa di quella bellezza che Elena le cederebbe volentieri.
E per volere di Clitemnestra la bellezza e la forza si scontreranno a vita.
E proprio a causa di questa bellezza non del tutto mortale, Elena è l’unica donna greca odiata quasi esclusivamente solo dalle altre donne.
Gli spunti che l’autrice ci manda per bocca di Elena sono tanti. Col suo racconto anche noi siamo invitate a narrare, anche solo con un cenno di assenso o dissenso.
Elena ha la nostra voce e noi abbiamo la sua.
Questo libro è una sorta di “osmosi” tra la protagonista e i lettori.
Non v’è giudizio nelle sue parole, solo tanta saggezza.
Dopotutto Elena, lo dice il suo stesso nome “Ellena” è la Prima Donna Greca e noi con lei, e attraverso di lei possiamo esserlo anche a tremila anni di distanza
