Dentro la gabbia
Recensione di Samantha Placucci
Ambientato in una Marghera soffocata da un’estate torrida e da fabbriche abbandonate, il romanzo di Cosmo racconta in un susseguirsi di colpi di scena la periferia urbana e umana della parte più oscura del Veneto.
Moreno Zanon è un campione di Mma, le arti marziali miste che vedono i combattenti darsi battaglia all’interno di una gabbia.
Ha il corpo ricoperto da tatuaggi e un passato ingombrante.
Lui è convinto di esserselo lasciato alle spalle, ma il caso è pronto a fargli capire che si sbaglia.
Proprio nel momento in cui le cose sembrano girare per il verso giusto, infatti, con un incontro importante alle porte e una storia d’amore appena nata, il maresciallo Di Ciolla gli comunica che il fratello Marco è stato accoltellato in carcere a causa di un debito con un ex appartenente alla Mala del Brenta, accanito scommettitore.
Per ripagarlo, Moreno sarà costretto a diventare l’attrazione principale del Combat Circus, una sorta di moderno Colosseo dove i lottatori si affrontano in feroci incontri clandestini.
Ma nulla è come sembra, e l’unico modo che Moreno troverà per uscire dalla spirale di ricatti in cui è finito sarà lottare e allearsi con chi, come lui, sembra essere destinato alla sconfitta.
Cosmo afferra il lettore e lo trascina tra le ombre di una periferia urbana e umana dove legalità e illegalità si confondono: con la lente del noir, là dove l’estasiante bellezza di Venezia è soltanto un miraggio, racconta una zona grigia, popolata da persone che fuggono dal proprio passato in cerca di riscatto.
Recensione
Nell’immaginario collettivo, ma purtroppo molto spesso anche nella realtà, le periferie sono una terra di mezzo dove vengono scaricati i problemi delle grandi città.
Stefano Cosmo utilizza la periferia di Venezia, fra i capannoni di una Marghera attanagliata da un torrido caldo estivo, come sfondo per il suo noir Dentro la gabbia.
Protagonista è Moreno Zanon, campione di MMA, ma con un passato oscuro da delinquente che lo lega in modo indissolubile al fratello Marco, il quale sta scontando una pena per omicidio in carcere.
Moreno non è un principe senza macchia, Moreno è un uomo che ha sbagliato e che sta cercando di rimediare ed espiare i propri peccati.
E’ molto facile empatizzare con lui: Cosmo crea un personaggio molto umano, descrivendocelo in tutte le sue fragilità e desideri, è un uomo in attesa di una seconda possibilità ed è impossibile non parteggiare per lui nonostante il suo passato.
Lo sport è il mezzo che Moreno ha scelto per lasciarsi il mondo della delinquenza alle spalle e per trovare la sua strada; in questo romanzo – Dentro la gabbia – viene chiaramente mostrato come la disciplina imposta dallo sport possa essere un’ottima insegnate di vita e Moreno e il suo allenatore Giovanni ne sono un perfetto esempio.
Giovanni mi aveva insegnato a rispettare il mio avversario, perché era solo grazie a lui che potevo crescere e mostrare al mondo quanto valessi.
Nelle prime pagine di questo romanzo, troviamo il protagonista ad un passo da ottenere finalmente tutto ciò che vuole: il titolo di campione del mondo e l’amore della donna che ama da sempre.
Ma la vita a volte è beffarda e Moreno sarà costretto a mettersi nelle mani della criminalità e combattere per loro per poter salvare il fratello e la sua famiglia.
Se da una parte abbiamo l’esempio positivo dello sport, dall’altra veniamo catapultati nel mondo dei combattimenti clandestini: combattimenti senza regole, dove l’unica cosa importate è la spettacolarizzazione della violenza e del sangue.
E’ per quello che la gente va al circo, ne?
Gli acrobati sono belli, i pagliacci divertenti, ma le belve… quelle hanno un fascino particolare.
L’autore ci racconta un mondo nel quale non ci sono più uomini a sfidarsi, ma essere umani costretti a trasformarsi in bestie per poter sopravvivere.
Gli avversari di Moreno infatti, sono principalmente immigrati disposti a tutti pur di ottenere un pezzo di carta che li legittimi a restare nel nostro paese.
Sebbene non sia il tema principale, Cosmo descrive, senza peli sulla lingua, alcuni dei problemi legati all’immigrazione: ci racconta di centri di accoglienza dediti solo al profitto e non alla salvaguardia degli ospiti, permessi di soggiorno falsi pagati a caro prezzo, lo sfruttamento della manodopera a costo zero.
Una pagina di realtà che rende ancora più brutale il romanzo.
Romanzo – Dentro la gabbia – davvero molto intrigante che ci fa entrare nel mondo dello sport, dei combattimenti clandestini, della criminalità organizzata, ma soprattutto con un finale che lascia davvero a bocca aperta.
Editore: Marsilio
Pagine: 256
Anno pubblicazione: 2023
Stefano Cosmo è nato nel 1982.
Laureato in diritti umani, dal 2007 lavora nel sociale come operatore di strada in un progetto che si occupa di vittime di tratta.
Ha fatto parte del Collettivo Sabot, diretto da Massimo Carlotto.
È tra gli autori di Padre nostro (Rizzoli 2014) e ha scritto vari racconti pubblicati da quotidiani locali e nazionali.
È un appassionato praticante di sport da combattimento.