L’angolo dei ragazzi in giallo con Le ceneri di Alisea di Merilù Lanziani
L’angolo dei ragazzi in giallo ha il piacere di ospitare oggi Le ceneri di Alisea di Merilù Lanziani, un’autrice estremamente prolifica (pensate che alcune delle sue storie sono state anche donate al reparto di pediatria di un ospedale), laureata in editoria e fondatrice di un blog, lo Spulcialibri.it, molto popolare tra chi ama leggere.
Il romanzo è un fantasy, indirizzato ai ragazzi tra gli undici e i diciotto anni d’età, vincitore nel 2022 di uno dei tornei letterari più celebri d’Italia, IoScrittore, unico nel suo genere ad aggiudicarsi un premio in quella edizione.
Andiamo a scoprire di cosa parla …
La prima cosa che dovete sapere su Alisea è che si tratta di una città magica. Una città in cui si mescolano passato, presente e futuro, e dove accadono cose che, ai vostri occhi, potrebbero apparire a dir poco straordinarie
Una città che ha per nome un vento, Alisea appunto, in cui il tempo atmosferico cambia da una via all’altra in base all’ora e al giorno della settimana e in cui gli abitanti nascono con occhi prodigiosi, che li rendono parte di uno Stormo con caratteristiche diverse uno dall’altro.
Ad Alisea si trovano poi luoghi molto particolari, come il sinistro Quadrato Magico, in cui nessuno sano di mente metterebbe mai piede e il galleggiante Mercato delle Granaglie, in cui si fanno affari scambiando Promesse e Giuramenti.
Infine c’è Orior, una febbre misteriosa e mortale, e l’Ora Burrascosa, tempo in cui si scatenano tempeste che distruggono ogni cosa.
In questo scenario misterioso, eppure affascinante, Calpurnia, una ragazzina di tredici anni, entra in possesso di un indumento davvero singolare: un impermeabile con dodici tasche dalle proprietà magiche, per questo molto ambito tra gli abitanti della città.
Tra questi c’è Astor, un giovane Nestor che ha tutte le ragioni per disprezzare Calpurnia, visto che i due appartengono a Stormi diametralmente opposti.
Eppure, è proprio insieme a lui che la nostra protagonista affronterà pericoli e avventure, fino a sfiorare il mistero che sta alla base del suo mondo e del male che lo affligge…
L’autrice con uno stile semplice e scorrevole adatto alla giovane età dei lettori, li accompagna in un viaggio alla scoperta di un mondo fantastico, reso attraverso descrizioni vivide che rendono le parole immagini, suoni e odori, stimolando tutti i sensi di chi legge nonché la sua immaginazione:
raffiche di vento scuotevano gli infissi di legno e fulmini crepitanti squarciavano il cielo, come tetre cicatrici aperte sui tetti della città.
La storia di Alisea e della giovanissima Calpurnia diventano anche l’occasione per sensibilizzare i giovanissimi su due tematiche di grande importanza e attualità: il clima e i suoi cambiamenti:
in base alla zona della città in cui ci si trovava, al giorno della settimana e all’ora, il tempo atmosferico cambiava.
e le diversità che sfociano spesso in episodi di discriminazione e razzismo, basti pensare alle contrapposizioni tra Stormi: i Nestor che disprezzano gli Apteryx perché, a differenza loro,
non avevano alcuna dote in particolare
trovandosi agli opposti.
Lo strumento del fantasy che l’autrice utilizza con grande abilità narrativa e particolare sensibilità, è efficacissimo nel veicolare i messaggi contenuti nel libro, perché stimola i ragazzi alla riflessione senza appesantirli, ma accompagnandoli con delicatezza e un pizzico di fantasia dentro argomenti che, diversamente, data la loro età, potrebbero risultare difficili da approcciare.
Un romanzo che merita il successo e i riconoscimenti ottenuti finora, ma soprattutto merita di essere letto, e non soltanto da un pubblico giovane, per la sua capacità di catturare l’interesse, di stimolare riflessioni e interrogativi e di affascinare con la sua magica atmosfera.