Città in rovine
Danny Ryan è diventato ricco. L’ex operaio portuale, membro della mafia irlandese braccato dalla legge, è ora un rispettato uomo d’affari: un magnate dei casinò di Las Vegas e socio silente in un gruppo che possiede due hotel di lusso.
Insomma, ha tutto ciò che ha sempre voluto: una bella casa, un bambino che adora, una donna di cui potrebbe addirittura innamorarsi. Ma poi fa il passo più lungo della gamba. Quando cerca di comprare un vecchio albergo su un lotto di terra di prima qualità con l’intenzione di costruirci il resort dei suoi sogni, finisce per scatenare una guerra contro i potenti broker immobiliari di Las Vegas, un’influente agente dell’FBI decisa a vendicarsi e il proprietario di un casinò rivale che ha contatti a dir poco loschi.
E proprio quando Danny pensava di averci messo una pietra sopra, il passato risorge dalla tomba per trascinarlo di nuovo all’inferno. Vecchi nemici tornano alla ribalta, decisi a portargli via tutto ciò che gli è caro, compreso suo figlio. Così, per salvare se stesso e tutto ciò che ama, Danny deve diventare ancora una volta il combattente spietato che era un tempo e che non avrebbe mai voluto essere di nuovo.
RECENSIONE
Dove eravamo rimasti? I ricordi sono un po’ sfocati, perché è passato diverso tempo tra la pubblicazione di un libro e l’altro.
Noi lettori possiamo anche permetterci di dimenticare, ma Danny Ryan no.
Il protagonista di questa storia ha addosso un passato ingombrante che continua a tornare alla luce, giorno dopo giorno, ora dopo ora.
Per questo motivo è sempre adombrato, triste, schivo.
Troppi fantasmi. Troppe persone che prima c’erano e ora non ci sono più.
Danny ha vissuto nella sua Città di sogni, è scappato dalla sua Città in fiamme e ora? Come farà a vivere nella sua Città in rovine?
Nei suoi pensieri c’è Providence, nel Rhode Island, dove tutto è cominciato: un luogo che non può abbandonare.
A Providence è rimasta Terri, sua moglie. L’ultima volta che l’ha vista stava per addormentarsi per sempre in un letto d’ospedale.
Danny, che veniva dal niente, ora ha tutto.
Lui, che faceva parte degli “irlandesi”, lui che, nonostante non abbia quasi mai ucciso, si è ritrovato al centro di una guerra e si è scoperto guerriero.
All’epoca, suo figlio Ian aveva pochi mesi, ora sono passati dieci anni.
Ora Danny vive a Las Vegas, è miliardario e Ian non è quasi più un bambino.
Cosa è cambiato? Nulla.
Gira voce che lui sia un gangster e noi lettori sappiamo che è così, lui sa che è così, però sono anni che ci racconta la sua storia e abbiamo imparato a conoscere sia l’uomo che i suoi sentimenti.
È figlio di una prostituta d’alto bordo che si è fatta strada concedendosi agli uomini più potenti e più pericolosi.
Se Madeleine chiede, dall’altra parte qualcuno risponde: sempre.
I fantasmi non conoscono confini e seguiranno Danny a Las Vegas o in ogni angolo in cui lui metterà piede, sempre pronti a saltargli alla gola e a chiedere il conto.
E Providence? In realtà, non è l’intera città ad essere in fiamme, ma il covo della malavita irlandese. La guerra fra irlandesi e italiani continua e i morti aumentano.
Qualcuno deve prendere il comando, non si può lasciare che vada tutto allo sbando, anche perché c’è già chi vuole approfittarne.
Chiedete a Pasco Ferri, boss ormai “in pensione” in Florida.
Basta una telefonata e lui ha tutti i nomi, tutte le storie, tutte le vite che contano in pugno.
Basta una parola e Ferri arriva fino in Nebraska pur non spostandosi dalla spiaggia dove vive.
Persino Danny lo fa, aggiungendo rimorsi su rimorsi al suo passato già così pesante.
Danny ha Ian da proteggere: a lui deve lasciare un futuro, non può arrendersi.
Ma qual è il perno attorno al quale girano tutte le vicende?
Come per gli altri libri, il protagonista assoluto è lui: il Denaro.
Tutto gira attorno ai soldi, tutto è una questione di soldi, tutti farebbero chissà cosa per avere più soldi, tutti imbastiscono vendette sanguinarie sui soldi. Tutti sono in debito, nessuno escluso, nemmeno Danny.
Terzo volume di una trilogia ispirata ai poemi classici, Città in rovine è un romanzo le cui vicende sono raccontate in prima persona in modo talmente vivido, da coinvolgere completamente il lettore, al punto da non voler abbandonare Danny Ryan nemmeno quando le pagine sono finite.
Traduzione: Alfredo Colitto
Editore: Harper Collins
Pagine: 464
Anno pubblicazione: 2024
AUTORE
Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri (tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei.
Einaudi Stile libero ha pubblicato, tra gli altri, L’inverno di Frankie Machine (2008), diventato un vero e proprio caso letterario, Il potere del cane (2009), La pattuglia dell’alba e La lingua del fuoco (2010), Le belve (2011, stesso anno in cui esce Satori, per Bompiani), da cui Oliver Stone ha tratto l’omonimo film. Nel 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscito I re del mondo, prequel di Le belve. L’anno successivo esce Morte e vita di Bobby Z, da cui è stato tratto il film Bobby Z – Il signore della droga, diretto da John Herzfeld con protagonisti Paul Walker, Laurence Fishburne e Olivia Wilde.
Un nuovo ciclo, che vede protagonista l’investigatore Franck Decker, è stato inaugurato nel 2014 con Missing. New York (Einaudi Stile Libero). Nel 2015 esce Il cartello (Einaudi); nel 2016, London Underground, il primo romanzo, di una serie di cinque, che ha come protagonista Neal Carey e L’ora dei gentiluomini (Einaudi). Tra le altre pubblicazioni si ricordano: Corruzione e Nevada connection (Einaudi 2017), Lady Las Vegas (Einaudi 2018), Broken (HarperCollins 2020) e Ultima notte a Manhattan (Einaudi 2021), Città in fiamme (Harper Collins 2022) e Città di sogni (Harper Collins 2023).
Nel 2024 esce, sempre per Harper Collins, Città in rovine, conclusione della trilogia.
L’autore ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.