Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub
Recensione di Francesca Pica
Uno stravagante avvocato si aggira per le strade di Londra, una ragazza misteriosa rapisce il suo cuore e poi scompare. Un’indagine strampalata e strappalacrime come non se ne erano lette prima. Ma andiamo con ordine: Gary, il nostro protagonista, non è proprio un tipo anonimo, ma è anche vero che raramente qualcuno si sofferma più di tanto a guardarlo. Una sera, va a bere una birra con il suo (unico) amico Brendan. Il quale, però, lo molla a metà pinta; a quel punto una brunetta si avvicina a Gary (strano!), comincia a flirtare (ancor più strano!), finché, appena lui si volta dall’altra parte… anche lei sparisce. Lasciando dietro di sé solo un libro, lo stupido bestseller dalla copertina orrenda che tutti, ma proprio tutti, sembrano avere nella borsa, in quel periodo. Quando il giorno dopo Gary viene a sapere che il suo amico è scomparso, capisce che sta succedendo qualcosa di un tantino strano. Che c’entri la misteriosa ragazza del pub? E l’amico, che fine ha fatto? Difficile a dirsi. Soprattutto perché Gary è un detective imbarazzante, con scoiattoli e vecchiette come aiutanti, e se può prendere un granchio lo prende. Sempre. Dal comico più amato in Inghilterra, un esordio che ha sbancato le classifiche; un giallo che fa morire dal ridere, e in cui, nonostante tutto, a salvare capra e cavoli sono – pensate un po’ – i libri.
Recensione
Leggendo la sinossi di Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub, la prima cosa che ho pensato è che fosse un giallo leggero e ricco di umorismo.
Spoiler: non è così.
Gary, il protagonista, è descritto come una sorta di macchietta: imbranato, ossessionato dalla sua (bassa) statura, incapace di avere amicizie e/o relazioni, con un umorismo strambo.
In poche parole, un povero sfigato ossessionato dalle sue frustrazioni e dai suoi “fallimenti”.
La trama di Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub è una via di mezzo tra un romanzo giallo e un romanzo rosa.
Gary finalmente conosce la donna della sua vita, ma questa ragazza – forse capendo il tipo! – sparisce e, per non farci mancare nulla, – o forse per dare un po’ di sprint alla storia – scompare anche l’amico che era con lui al pub.
Ma Gary, che non è stupido, intuisce che ci sia qualcosa che non torna e decide così di cercare la ragazza e di ritrovare anche il suo amico.
Riuscirà il nostro eroe a risolvere le due missioni che si è autoimposto?
In un crescendo di equivoci e di trappole tese, Gary inizia la sua personale ricerca dell’amore e della verità.
Fortunatamente non sarà da solo perché, con lui, ci sarà la mitica Grace.
Grace, una delle poche note di merito di questo romanzo.
Vicina di casa di Gary, è l’unica donna che cerca di pungolarlo, di spronarlo a prendere in mano la sua vita.
Grace è cinica, sarcastica e anche un po’ scroccona, ma, pagina dopo pagina, ci si affeziona a questa signora che ha il pregio di rendere frizzante e un po’ più scorrevole il racconto.
Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub è un giallo che, sulla carta, assicura tanto: dalle risate alle lacrime, ma che non riesce a mantenere le promesse.
Di risate ce ne sono poche – forse a causa della difficile comprensione dello humor inglese – e di lacrime nemmeno l’ombra.
In compenso, però, c’è stata tanta ripetitività che ha quasi sfiorato la banalità.
Consiglio Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub a chi è abituato a masticare l’umorismo inglese, a chi tende ad affezionarsi ai “poveri disgraziati” e a chi ama leggere romanzi rosa con un pizzico di giallo.
Traduzione: Annalisa Carena
Editore: Piemme
Pagine: 268
Anno pubblicazione: 2023
Bob Mortimer è nato a Middlesbrough nel 1959.
Ha studiato da avvocato, ma poi è finito a fare l’attore comico.
Qualcuno mi spieghi dov’è finita la ragazza del pub è il suo primo romanzo, un giallo esilarante che è diventato il fenomeno letterario dell’anno in Inghilterra.