Dalla parte del ragno
Recensione di Francesca Cattini
Ad Albenga, nell’arco di poche settimane, si susseguono dei fatti alquanto stravaganti: un noto avvocato dà i numeri, si spoglia per strada e si mette a correre forsennatamente per il centro storico, un prestigioso medico si spara nella solitudine dell’entroterra, il titolare di una rinomata gelateria scompare nel nulla.
E, come se non bastasse, sulla sonnolenta atmosfera autunnale della cittadina di provincia si abbatte un crimine efferato: viene scoperto un cadavere intrappolato tra i rami di un albero, probabilmente trascinato dalla corrente del fiume durante l’ultima piena.
È quello dell’ex amante della pianista Norma Picolit, Serafina, che per tutta la durata della relazione si è inspiegabilmente finta cieca. La dottoressa Ardelia Spinola conforta la sua amica Norma, ma nel frattempo non può fare a meno di chiedersi se tutti quegli eventi non siano in qualche modo legati.
Per lei e per il commissario Rebaudengo è giunto il momento di ricominciare a investigare il lato malato di gente apparentemente normale.
Recensioni
“Dalla parte del ragno” è il settimo capitolo della serie dedicata ad Ardelia Spinola.
È un romanzo autoconclusivo, perciò lo si può godere in pieno senza aver prima recuperato i precedenti.
In ogni caso, la loro lettura sarebbe ideale così da poter conoscere le storie dei personaggi e seguire la loro evoluzione.
La storia de Dalla parte del ragno, si svolge ad Albenga, una tranquilla città ligure col suo splendido mare e le spiagge popolate dai turisti rimasti a godere delle ultime giornate calde.
Questo idilliaco quadretto autunnale viene interrotto da fatti insoliti, avvenuti tutti a poche settimane di distanza: un avvocato, in preda ad una crisi di follia, corre per le strade della città togliendosi i vestiti di dosso, uno stimato medico, direttore di una RSA, si suicida e un noto gelataio del posto sparisce nel nulla.
Gli avvenimenti sembrano non avere alcun collegamento tra loro, ma sarà proprio così?
Se lo chiedono il medico legale Ardelia Spinola e il commissario Rebaudengo, i quali iniziano ad indagare per cercare di sciogliere la matassa intricata tra segreti e ricatti.
La faccenda si complica quando viene trovato il corpo senza vita di una ragazza e la prima persona ad essere sospettata è proprio l’amica di Ardelia, Norma, il cui passato è abbastanza torbido.
“Il corpo è impigliato in un vecchio albero spoglio, che ha completato la sua corsa contro un pilone del ponte. La piena è tumultuosa, popolata di relitti flottanti nell’oscurità che precede l’alba. Ardelia è sconvolta, ma si sforza di nasconderlo.”
Cristina Rava è una scrittrice che sa il fatto suo.
Ha un modo di narrare i fatti molto scorrevole, senza lasciare buchi nella trama e dallo svolgimento molto fluido.
Si nota come abbia approfondito gli argomenti trattati, così da renderli di facile comprensione.
Difatti, riesce a suscitare dubbi e curiosità nel lettore, affinché quest’ultimo non possa smettere di leggere.
I protagonisti di questa storia sono ben delineati nel carattere e la loro psicologia è studiata in modo particolareggiato.
Anche i dialoghi tra loro sono essenziali, mai banali e funzionali alla trama.
Il personaggio principale è il medico legale, Ardelia Spinola, una donna molto determinata e testarda sotto alcuni punti di vista.
Il suo compagno ideale non poteva che essere il commissario Rebaudengo, già noto per chi ha avuto modo di leggere i romanzi precedenti.
È un uomo tutto d’un pezzo, amante della propria terra e del cibo locale e che, grazie al suo intuito speciale, è molto sicuro delle sue capacità.
Forse un po’ troppo, tant’è che, a volte, rischia di ritrovarsi in situazioni spiacevoli.
In Dalla parte del ragno emergono forti personalità femminili: tra i personaggi principali troviamo infatti diverse donne, tutte caratterialmente differenti, molto forti e determinate e, attraverso i loro rapporti, l’autrice delinea e sottolinea l’importanza dell’amicizia e del sostegno.
Senza ulteriormente rivelare troppo su questo romanzo: il finale è sorprendente!
Editore: Rizzoli
Pagine: 336
Anno pubblicazione: 2024
Samuela Moro ha intervistato per Thriller Life Cristina Rava sul suo libro Dalla parte del ragno, clicca qui per leggere l’intervista completa.
Cristina Rava è una scrittrice italiana nata ad Albenga nel 1958.
Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir con la pubblicazione di Commissario Rebaudengo: un’indagine al nero di seppia, che introduce il personaggio del commissario Bartolomeo Rebaudengo.
Nel 2012 con Un mare di silenzio inizia una nuova serie, spinoff della precedente, dedicata al medico legale genovese Ardelia Spinola.
