Compleanno di sangue di James Patterson e Maxine Paetro

"Compleanno di sangue" di James Patterson
“Ammesso che a uccidere le due ragazze sia stato lo stesso uomo, chiunque egli sia, quale che sia il movente è un tipo organizzato. Calcolatore. Manipolatore. Uccide in maniera deliberata, con precisione, ed è subdolo. Non ammazza le donne per amore o per odio, ma perché ci gode.”

Compleanno di sangue

Recensione di Cristina Casareggio

Sono le 17.30 di un anonimo lunedì quando una donna in preda al panico fa irruzione nell’ufficio di Cindy Thomas, giornalista investigativa del San Francisco Chronicle, supplicandola di indagare sulla scomparsa di sua figlia Tara e della nipotina Lorrie. La donna non ha alcun dubbio: accusa il marito della figlia, un uomo violento, non solo di averle fatte sparire ma addirittura di averle uccise.

Ma non ha prove che possano dimostrarne la colpevolezza.

La disperazione della donna convince Cindy a passare il caso all’amica Lindsay Boxer, sergente della polizia di San Francisco. Agli occhi di Lindsay, la vicenda appare in un primo momento come un tragico episodio di violenza domestica, e anche i suoi sospetti ricadono sul marito. Eppure, qualcosa non torna…

L’uomo nega con ostinazione qualsiasi coinvolgimento, e racconta agli investigatori un’altra storia: sua moglie era una donna ribelle e inquieta, che in passato era scappata altre volte. Che si tratti anche adesso di una sparizione volontaria?

Nella mente di Lindsay si insinua il dubbio che la vicenda sia ben più complessa, e il ritrovamento del corpo della piccola Lorrie non fa che accelerare gli eventi.
Il caso assume dimensioni sempre più ampie e le donne del Club Omicidi dovranno unire le forze per districare un’inquietante ragnatela di bugie.

Recensione

Quando in un caso di omicidio è coinvolto un bambino, tutto è più difficile, emotivamente e professionalmente.

Quando tutti gli indizi puntano ad una sola persona, ma poi tutto si ribalta, l’indagine diventa ancora più complicata.

“Per quella bambina ormai non potevamo più fare nulla. Ma potevamo tentare di scoprire come, perché e chi aveva posto fine alla sua vita.”

Le donne del Club Omicidi sono 4 donne moderne, amiche, affermate nel proprio lavoro, che si riuniscono dietro al separé di un ristorante per chiacchierare delle loro vite, ma molto spesso per parlare dei casi ai quali lavorano, visto che i loro rispettivi impieghi sono spesso collegati.

Lindsay Boxer è un tenente della polizia di San Francisco: è una donna molto determinata e coraggiosa. Quando l’amica Cindy la contatta per la sparizione di una madre e di una figlia non si sottrae anche se il caso non è di sua competenza.

Si scontra con il nuovo capo, ma riesce, con le unghie e con i denti, ad ottenere l’indagine.

Si tratta, forse, di un caso semplice da risolvere?

No, perché non tutto è come sembra; il marito della scomparsa, Burke, è il colpevole ideale, ma le sue reazioni sembrano troppo veritiere e Lindsay non può evitare di dare ascolto al proprio sesto senso e indagare più a fondo.

Nonostante il male che la circonda, ha sempre la possibilità di staccare, rifugiandosi a casa dal marito, dalla figlia e dall’amato cane.

Un’oasi di pace in un lavoro che mostra tutte le brutture dell’umanità.

Cindy Thomas è una giornalista brillante e affermata; oltre agli articoli per il San Francisco Chronicle, ha anche pubblicato un libro di true crime di grande successo.

E’ pronta, sveglia e, quando la madre della ragazza scomparsa entra nel suo ufficio, sa già che non potrà pubblicare niente senza aver prima verificato le fonti: per questo motivo si rivolge subito all’amica poliziotta.

Cindy è sempre all’erta, è sempre nelle vicinanze, quando il caso arriva alle fasi più salienti.

E’ una guerriera della notizia, ma svolge il suo lavoro senza mai compromettere l’operato della polizia o intralciarne le indagini.

E’ scrupolosa e meticolosa: una professionista nel vero senso della parola.

Yuki Castellano è un’avvocatessa di successo; a lei spetta la pubblica accusa nel processo contro Burke, a lei spetta evidenziare ogni singola prova, unire i tasselli, smontare le bordate della difesa.

Un’altra donna tutta d’un pezzo: la giustizia fatta avvocato.

Senza stratagemmi, ma utilizzando solo prove verificate e attraverso un costante dialogo con la polizia, la scientifica e gli esperti, riesce a svolgere il lavoro dell’accusa in modo efficace.

Ultima, ma non meno importante, Claire Washburn, medico legale, personaggio un po’ più defilato rispetto alle tre amiche, in questo romanzo, ma solo perché reduce da un intervento importante per un carcinoma.

Nonostante non sia ancora al cento percento delle forze, affronta il lavoro con la grinta di sempre e non sbaglia un colpo.

Burke, l’accusato, è l’uomo da indagare e da smascherare.

Sembra l’uomo perfetto: con una carriera impeccabile, una Porsche fiammante, ma è anche molto misterioso.

Passa dalle scene in cui è inafferrabile ed enigmatico, a quelle in cui ci appare come un uomo distrutto e inconsolabile.

È il personaggio caratterizzato meglio per l’alone di mistero che lo circonda.

E quando sgancia il suo asso nella manica per dimostrare la sua innocenza, il romanzo ha la svolta decisiva.

Burke ha una mente lucida e quasi diabolica che nasconde segreti impensabili.

In Compleanno di sangue le protagoniste si trovano ad affrontare un caso impegnativo che svela le nefandezze dell’animo umano, un viaggio fisico tra San Francisco e Las Vegas dove i luoghi non significano molto in sé ma sono tanti piccoli tasselli di un’indagine complessa.

Lo stile di Patterson e della Paetro è come sempre intrigante e riesce a catturare l’interesse del lettore dalla prima all’ultima pagina.

La trama assume i contorni di una ragnatela, sta al lettore stesso dipanarla tra tantissimi colpi di scena.


Editore: Longanesi
Pagine: 432
Anno pubblicazione: 2024

James Patterson, scrittore statunitense. Dopo gli studi, nel Massachusetts e nel Tennessee, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson, diventando il presidente della filiale americana. Vincitore nel 1977 del prestigioso premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio (The Thomas Berryman Number), da allora si è imposto come uno dei migliori e più prolifici autori di thriller.

Maxine Paetro, autrice statunitense laureata alla Jacksonville University in Studi generali, si è poi dedicata alla scrittura, collaborando in particolare con James Patterson alla serie di romanzi Le donne del club omicidi, pubblicata in Italia da Longanesi.

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