BlogTour
Nell’ambito del Blogtour di Fazi per l’uscita del nuovo libro di Fanck Thilliez, ThrillerLife ha avuto il piacere di occuparsi della tappa relativa ai personaggi…
Articolo di Alessia Carraro
In questo nuovo romanzo di Thilliez, Norferville, si trova una condita serie di personaggi… dal cattivo al buono, dal bianco al nero…
Qui si prenderanno in considerazione i soggetti principali, lasciando scoprire al lettore quelli che rimangono.
Siamo nel 1996 e nel prologo si fa la conoscenza di due ragazze, Léonie e Maya, entrambe sedicenni.
La prima di sangue misto, la seconda una vera e propria innu ovvero un’indigena che abita nella riserva e che frequenta Sid Nikamu, il terrore della scuola, un brutto ceffo.
Léonie e Maya si incontreranno ancora da adulte, con una vita completamente diversa l’una dall’altra.
Un’amicizia che si è spezzata, non più coltivata.
Léonie Rock sarà la voce, la protagonista di questo racconto, la poliziotta in gamba che dà la caccia ai cattivi.
Una donna con un passato scomodo alle spalle, mai risolto e che mette a dura prova i suoi nervi.
Ritornare a Norferville per l’indagine la toccherà nel vivo a causa di ciò che vedrà e ricorderà e questo la porterà a fare i conti con gli spettri del suo passato.
Léonie non sarà sola. Insieme a lei indagherà Teddy, fortemente implicato nella faccenda, ma che non si tirerà mai indietro, nonostante il suo dolore.
Tedddy è uno psicologo/criminologo con la sua personale agenzia, sempre pronto ad offrire la sua disponibilità.
Un uomo affascinante, con quella benda nera da pirata, che sa il fatto suo e sa cosa vuole, che smuove sentimenti sepolti.
È una persona che ha sofferto e che è ancora tormentato in modo indicibile da un dolore talmente forte che non potrà passare mai.
Purtroppo per loro, o per fortuna, questi personaggi saranno affiancati dalla polizia locale, in particolare dal sergente Liotta, una vecchia conoscenza della nostra protagonista, l’anima di Norferville.
Un soggetto che l’uniforme rende ancora più minaccioso e la cui presenza è giocoforza sinonimo di guai.
La bocca scompare ormai del tutto sotto i baffi sottili di quest’uomo alla soglia dei sessanta.
Quanto allo sguardo, quello non è cambiato affatto: dall’azzurro ghiaccio dei suoi occhi irradia una forma di energia malsana, capace di insinuarsi in chi lo guarda.
Si sentirà parlare anche di Arnaud Mangematin, un uomo calvo, con i denti da cavallo alla Freddie Mercury, con mascella squadrata e mani enormi.
Nonostante la stazza, quest’uomo ispira un’innata simpatia, non da sottovalutare.
Nel romanzo ci sarà anche Patrick, e numerosi connazionali di Maya, per poi arrivare dove non ci si aspetterebbe mai, in perfetto stile con l’autore e i suoi precedenti.
Non resta che tuffarsi in questo nuovo thriller dal sapore poliziesco, ma non solo.
