Il quinto ospite
Recensione di Alessia Chierico
TRAMA
Una cena per ricordare i vecchi tempi. Questo è il proposito con cui un gruppo di ex compagni di università si riunisce in una magnifica casa in riva al fiume a Barnes, pittoresco quartiere londinese. C’è Caro, l’impeccabile padrona di casa; la timida Lily, che oggi è un’autrice bestseller; George, idolo sportivo, appena diventato padre; Travis, il cattivo ragazzo, e l’imbucata Elle.
Da quando hanno lasciato Oxford, vent’anni prima, si sono visti raramente, e preferiscono non parlare di quei tempi lontani funestati dalla morte del loro amico Henry Bellinger. Ora però tutti e cinque sono stati invitati a partecipare a una commemorazione in onore di Henry.
Cibo squisito e un ottimo Martini li aiuteranno ad affrontare i ricordi. Non possono immaginare che il menù prevede ben altro… Una ricca portata dopo l’altra, verranno alla luce oscuri segreti e scomode verità sul tempo trascorso a Oxford, e ogni ospite rivelerà qualcosa che non ha mai detto prima sulla notte in cui Henry è scomparso. Sono tutti colpevoli di qualcosa. Uno di loro è colpevole anche di omicidio?
RECENSIONE
“Il quinto ospite” di Jenny Knight, edito da Newton Compton è un giallo nel quale passato e presente si alternano.
I protagonisti sono sei. Sei ragazzi che si sono conosciuti durante il College.
A distanza di anni si ritrovano in occasione della cerimonia commemorativa di uno di loro, Henry Bellinger, l’unico a non esserci più.
È Caro ad organizzare una cena prima della commemorazione. Lei era sempre stata bella e vincente.
Avrebbe dovuto invitare proprio tutti?
“Non voleva essere costretta a tornare nel passato. Ora aveva una nuova vita, una vita che si era costruita sgomitando. “
In realtà, non tutti sono entusiasti dell’invito.
Lily Enfield, appena ricevuto, prende subito appuntamento per una seduta dalla sua analista.
Elle Andrews riceve l’elegante biglietto mentre sta svuotando la casa maleodorante e disordinata della defunta sorella.
Forse sarebbe meglio lasciare il passato dov’era, nel passato.
Ma Jenny Knight ci porta indietro nel tempo fino agli anni dell’università.
George Kingsley si era iscritto a Oxford “per un unico motivo. Un posto nella Boat Race, la celebre regata Oxford –Cambridge. Quello era il suo destino. I Kingsley erano Oxford.”
Con “Il quinto ospite”, l’autrice ci presenta il mondo universitario con il suo linguaggio, con la sicurezza che deriva da un nome blasonato e dall’ambiente di appartenenza.
Coloro che non potevano vantare tutto questo, rimanevano relegati ai margini.
Ad eccezione di Travis Lawrence-Dixon, discendente di una famiglia di banchieri, che rinnega la sua famiglia , preferendo stare con Lily, una ragazza anonima, ma pacata e gentile, che sapeva infondere sicurezza.
Nel passato, questi studenti benestanti parlavano delle loro famiglie sempre impegnate, dei consigli che ricevevano dai genitori e che, spesso, ignoravano.
Nel presente, in questi ragazzi, diventati adulti, emergono ricordi, debolezze, desideri sopiti.
Durante la cena tutto sembra procedere come aveva organizzato Caro. Finché, alla porta, si presenta Elle.
È lei il quinto ospite? Quello inatteso?
In effetti, nessuno la stava aspettando. Con il suo arrivo, fra gli invitati, nell’aria aleggia non solo imbarazzo, ma anche l’ombra di un segreto.
Quando era ragazza aveva un fascino selvaggio che attirava e incuriosiva i ragazzi benestanti.
Ma lei conosceva quei tipi:
“Uno dei fidanzati della madre di Elle, Cyril, che assomigliava a Richard Gere, era capace di sbattere la testa della madre contro il tavolo e un minuto dopo ballare con lei in salotto. Se la cavava sempre grazie al suo sorriso affascinante.”
L’autrice sa trattare con delicata schiettezza questo argomento. La violenza nei confronti della propria compagna e la dipendenza di chi subisce passivamente, pensando di essere lei stessa la causa di tali comportamenti.
Jenny Knight analizza, in tutte le sue sfaccettature, anche il tema dell’amicizia.
Alla cena di Caro, è proprio Elle a sferrare colpi bassi mirati a ferire gli invitati o a riaprire vecchie ferite.
“Il quinto ospite” è strutturato in quarantanove capitoli. Alternativamente dedicati a uno dei cinque protagonisti che raccontano le vicende dal loro punto di vista.
Il tema del ricordo e una velata malinconica permeano tutto il romanzo che sembra più di narrativa piuttosto che un giallo.
Il rancore e i sogni di gioventù infranti aleggiano su questa storia.
Le scene sono piuttosto statiche.
Nel passato si svolgono all’interno del Campus e, nel presente, a casa di Caro durante la cena che ha organizzato.
Anche la vita della padrona di casa, che sembra così perfetta, in fondo non lo è.
O, almeno, non lo è mai stata.
Dov’erano finiti quei ragazzi con le loro ambizioni?
Solo alla fine si scopre cosa è realmente accaduto.
TRADUZIONE: Anna Perrone
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 320
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024
AUTORE
Jenny Knight ha studiato Letteratura inglese all’università prima di lavorare nel giornalismo e nell’editoria. Vive nel sud-ovest di Londra con il marito, il figlio e Larry, un gatto bianco e nero. Il quinto ospite è il suo primo romanzo pubblicato dalla Newton Compton.
