Cristallo di Livia Sambrotta

Cristallo
“Mentre gli assassini possono compiere atti tanto orrendi perché sfidano costantemente la paura, gli agenti delle forze dell’ordine la devono reprimere. L’integrità dei demoni è solo mia.”

Cristallo

Recensione di Roberto Frazzetta

TRAMA

Cinque amici si preparano a festeggiare il Ferragosto con una grigliata all’aperto nel giardino dello splendido Chalet Cristallo, circondati dalle magnifiche vette delle Dolomiti. In pochi minuti tutto degenera, e delle cinque persone presenti si salverà solo Rachele, fotografa di fama internazionale. Lei e suo marito Max hanno affittato lo Chalet per trascorrervi una vacanza che doveva essere rigenerante e invece si trasforma in quello che sarà definito il “Ferragosto di sangue”, il caso mediatico dell’estate seguito da milioni di italiani.

Una strage senza precedenti che sconvolge la tranquillità di Domegge, nella valle del Cadore, rinomata per le celebri Tre Cime di Lavaredo. Gli inquirenti esitano senza riuscire a trovare né il movente né il colpevole del massacro.

Rachele, l’unica che potrebbe fare luce sugli omicidi, soffre di un’amnesia provocata dallo shock, mentre a condurre le indagini viene chiamato il colonnello Denis Bogo, che si scontra con un mistero all’apparenza impossibile da risolvere.

Così Rachele, al tempo stesso potenziale testimone oculare e capro espiatorio su cui iniziano a convergere i sospetti, è costretta a confrontarsi con un crimine dai risvolti inimmaginabili. La “Fotografa” si troverà ad affrontare i fantasmi del passato e i segreti custoditi dalla montagna.

RECENSIONE

Cristallo, l’ultimo lavoro di Livia Sambrotta, si colloca nel genere thriller psicologico e porta il lettore in un viaggio temporale tra passato e presente, nel quale i personaggi prendono vita, pagina dopo pagina, man mano che si acquisiscono le loro sfaccettature.

La storia è ambientata in un lussuoso chalet in montagna, a pochi passi dal lago di Cadore, il piccolo paese Domegge e le tre cime di Lavaredo a fare da cornice tra cielo e terra, tra dubbi della mente e fatti accaduti.

L’incipit di Cristallo è dirompente. Nel giorno di ferragosto, Rachele, astro nascente della fotografia, e il compagno Max, si apprestano a godersi la giornata. Con loro ci sono alcuni amici, ma, misteriosamente, la giornata si colora di atroci delitti consumati proprio nello splendido Chalet Cristallo.

Rachele è l’unica sopravvissuta e, tra montagne e boschi lussureggianti, Livia Sambrotta lascia intendere torbidi risvolti, presentandoci personaggi pieni di macchie, colpe e responsabilità che li fanno essere contemporaneamente sia vittime che carnefici. Storie che nascondono segreti, maschere e inclinazioni delle parti più profonde dell’essere umano.

La lettura scorrevole e il linguaggio forbito e mai caustico, rendono la storia piacevole alla lettura, nonostante le quasi quattrocento pagine. Il filo narrativo scorre insieme alla consapevolezza del lettore, e la sensazione di essere lì con i personaggi è immediata.

Cristallo è un romanzo dal taglio internazionale, dove l’abilità di Livia Sambrotta è quella di agganciare il lettore lentamente, in modo costante e in maniera spietata.

Tutti i capitoli sono ben calibrati nella lunghezza e conducono in una danza inesorabile fino alla fine.

I continui salti temporali potrebbero rallentare la lettura, ma, in realtà, completano la costruzione dei personaggi, fino a giungere al mosaico psicologico completo.

Cristallo di Livia Sambrotta è un libro consigliato a chi ama letture immersive e riflessioni psicologiche.

EDITORE Sem Editore

PAGINE 392

ANNO DI PUBBLICAZIONE 2024

AUTORE

Livia Sambrotta Cristallo

Livia Sambrotta è un’autrice italiana. Pubblica nel 2015 il primo romanzo noir Amazing Grace, seguito due anni dopo da Tango Down, che è stato selezionato tra i finalisti al Festival Giallo al Centro Rieti e ha ricevuto la Menzione Speciale al Festival Garfagnana in Giallo. Seguono per SEM, Non salvarmi (2021) e Cristallo (2024).

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