Trovarla viva di Lisa Regan

Trovarla viva
“Tu c’eri. C’eri quando avevo bisogno di te”. “Sì. C’ero”.

Trovarla viva

Recensione di Valentina Pace

TRAMA

La Detective Josie Quinn non ha più avuto notizie di sua sorella da quando Trinity è uscita di casa su tutte le furie tre settimane fa. Così, quando vengono ritrovati dei resti umani nel remoto capanno di caccia dove Trinity è stata vista per l’ultima volta, Josie non può che pensare al peggio.

Riunendo la sua squadra, Josie prova un’ondata di sollievo quando le impronte dentali corrispondono a un altro corpo, quello di una madre single scomparsa da una città vicina. Ma ora quella di Josie non è l’unica famiglia distrutta e alla disperata ricerca di risposte.

Spolverando la scena del crimine alla ricerca di impronte, un nome sbavato sulla fiancata di un’auto vicina è il primo di una scia di indizi che Trinity ha lasciato per Josie. Bisognosa di una storia importante per salvare la sua carriera giornalistica, sembra che la sorella di Josie stesse cercando di entrare in contatto con un pericoloso serial killer noto per creare sculture con le ossa delle sue vittime.

E Trinity non si fermerà finché non l’avrà trovato, anche a costo di diventare il suo prossimo capolavoro… Josie è certa che il pettine d’avorio consegnato a Trinity pochi giorni prima della sua scomparsa contenga un indizio fondamentale. Ma mentre affiorano altre ossa, ognuna delle quali ha più probabilità di essere di Trinity, il tempo stringe per trovarla viva.

RECENSIONE

Trovarla viva” è l’ottavo romanzo della serie poliziesca che ha come protagonista la detective Josie Quinn e conta, ormai, numerosi estimatori anche nel nostro paese.

Trovarla viva è un thriller che non solo crea tensione e aspettativa nel lettore, ma lo colpisce nel profondo, raccontando del rapporto di Josie con la sua sorella gemella Trinity, della scomparsa di quest’ultima e della caccia ad un pericoloso serial killer noto alle forze dell’ordine e alla stampa come l’Artista delle ossa.

Trinity Payne è una giornalista ambiziosa, completamente dedita alla sua professione, che va in crisi quando il network per il quale lavora decide di sospenderla a causa di un commento inappropriato espresso durante una diretta.

Rifugiatasi a casa di Josie e Noah, il fidanzato e collega della sorella, la donna non riesce in alcun modo a ritrovare la serenità perduta. Il suo unico desiderio è quello di recuperare la posizione che le spetta all’interno del canale televisivo, per ottenere la quale ha compiuto tanti sacrifici.

Trinity è pronta a tutto, ma sa che, per tornare al culmine della fama e riguadagnare il favore del pubblico, deve trovare una storia eccezionale, migliore di quella delle Ragazze svanite che, alcuni anni prima, le aveva dato la notorietà e le aveva consentito di entrare in contatto proprio con Josie Quinn…

Forse la giornalista sta già lavorando ad una nuova indagine, un cold case complesso e pericoloso, ma non vuole condividere alcuna informazione con la sorella poliziotta, anzi, preferisce andarsene dopo una lite furiosa, in cui ferisce i sentimenti di Josie, e non dare più notizie di sé.

Dopo aver atteso invano una chiamata di Trinity, la detective Quinn raggiunge il luogo solitario in cui la donna si è rifugiata e qui fa una macabra scoperta: un’installazione artistica di ossa umane totalmente ripulite dai cosiddetti “animali spazzini”, ma di sua sorella nessuna traccia.

In “Trovarla viva”, Josie deve mettersi alla prova ancora una volta per risolvere un caso che la tocca molto da vicino. Lei e Trinity hanno scoperto da poco di essere gemelle ma, nonostante le divergenze e le differenze caratteriali, sono già molto unite.

Tuttavia, sanno ancora poco l’una dell’altra e questa è l’occasione giusta per Josie di conoscere e comprendere più a fondo sua sorella.

Infatti, Trinity Payne non è solo la donna in carriera, sicura di sé, elegantissima che appare sugli schermi di tutta la nazione: da adolescente ha sofferto moltissimo per la mancanza della sua gemella creduta morta, e per i ripetuti atti di bullismo di cui è stata vittima.

Attraverso le pagine del suo diario, Josie scopre quanto Trinity si sia sentita sola e poco apprezzata dai suoi coetanei.

In Trovarla viva ottava avventura della detective Quinn, l’autrice tratta alcuni temi imprescindibili come le relazioni familiari, il bullismo e la malattia mentale.

La scrittura, come sempre, è scorrevole, curata e ricca di dialoghi, ma anche di ampie descrizioni dei pensieri e dei sentimenti dei personaggi.

Per i lettori appassionati della serie è sempre un piacere tornare a Denton, la cittadina immaginaria della Pennsylvania in cui Lisa Regan ha ambientato i suoi romanzi, e ritrovare non solo Josie Quinn, Trinity Payne e Noah Fraley, ma tutti quei personaggi ai quali sono ormai affezionati, come la detective Gretchen Palmer, Shannon e Christian Payne, i veri genitori di Josie, nonna Lisette, il Capo Bob Chitwood e il detective Mettner.

Ogni volta sembra quasi di tornare a casa e incontrare dei vecchi amici.

Inoltre, l’autrice in Trovarla viva parla con perizia di argomenti raccapriccianti, ma anche di grande interesse come le abitudini degli uccelli spazzini, in particolare degli avvoltoi urubù, capaci di ridurre un corpo in scheletro nel giro di poche ore.

Trovarla viva” è un romanzo avvincente e di grande intrattenimento che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina, con una protagonista, Josie Quinn, davvero ineguagliabile!

TRADUZIONE: Alessandro Cataoli

EDITORE: Bookouture

PAGINE 407

ANNO DI PUBBLICAZIONE 2024

AUTORE

Trovarla viva Lisa Regan

Lisa Regan è un’autrice bestseller di USA Today e del Wall Street Journal, grazie alla serie Detective Josie Quinn, senza contare molti altri titoli thriller. Vive a Philadelphia con suo marito, sua figlia e un Boston Terrier di nome Mr. Phillip

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: