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La strana morte di Sir Lawrence Linwood di Christopher Huang

La strana morte di Sir Lawrence Linwood
“Tutti sono sospettati, tutti sono colpevoli, nessuno è colpevole”

La strana morte di Sir Lawrence Linwood

Recensione di Francesca Cattini

TRAMA


Yorkshire 1921. Sir Lawrence Linwood è morto. Più precisamente, è stato ucciso a colpi di mazza medievale nel suo studio. La necessità di presenziare al funerale spinge i figli adottivi di Sir Lawrence – Alan, Roger e Caroline – a tornare a casa.

I tre scoprono presto che nell’ultima e più recente versione del suo testamento il padre ha fatto inserire una singolare clausola: l’intero patrimonio andrà a chi sarà in grado di chiarire il suo enigmatico omicidio. Mentre i loro sospetti crescono – l’uno verso l’altro, ma anche verso strani sconosciuti che abitano il paesino di Linwood Hollow – Alan, Roger e Caroline iniziano a pensare che l’autore del delitto si nasconda nel passato e nel mistero che ammanta la loro stessa nascita.

RECENSIONE

1921.Linwood Hall, una tenuta austera nello Yorkshire settentrionale, appartiene all’omonima famiglia da
generazioni, la stessa che ha gestito Linwood Hollow, il paese annesso, popolato da abitanti senza alcuna
fede in Dio, ma con una gran devozione per i Linwood:
“[…] Caroline era arrivata a credere che nemmeno il re ottenesse una simile devozione dai villaggi annessi a tenute reali […]. Il rapporto tra Linwood Hall e Linwood Hollow era decisamente feudale.”


Ne La strana morte di Sir Lawrence Linwood Sir Lawrence Linwood viene assassinato nel proprio studio. I figli Adam, Roger e Caroline accorrono al suo funerale dove viene letto loro il testamento redatto sette anni prima.
Le volontà del padre risultano molto chiare, ma alquanto bizzarre: in caso di morte naturale la tenuta dovrà essere venduta e la rendita dovrà essere suddivisa tra i tre figli; nel caso in cui Sir Lawrence sia stato assassinato, Linwood Hall dovrà essere consegnata a chi troverà l’assassino.


L’ispettore Mowbray, incaricato dell’indagine, non può esimersi dal rispettare le ultime volontà del
deceduto, nonostante il rischio di intralcio alla giustizia e compromissione di prove che i legittimi eredi
potrebbero causare.


Ne La strana morte di Sir Lawrence Linwood Inizia così una vera e propria caccia all’uomo o donna responsabile di tale atrocità.
Ogni fratello intraprende la propria indagine, basandosi sui ricordi e sulle prove trovate nella casa. Vengono, così, a galla tutti i segreti del padre e la visione che avevano di lui sarà compromessa.
Sir Lawrence Linwood era un uomo severo, anaffettivo e rigido, non proprio il genere di persona capace di farsi amare: al contrario, si guadagnava il rispetto con la paura.


Ha sempre sostenuto che la carità, l’affetto e l’altruismo fossero qualità da deboli e ha cresciuto i propri figli con questa ideologia. Va da sé che Alan, Roger e Caroline si troveranno in competizione tra loro anche in quest’ultima prova. Alan, un archeologo che ha passato gli ultimi anni in Perù, è il fratello maggiore, colui che avrebbe dovuto avere il titolo e la tenuta per diritto di nascita, ma il padre non ha mai contemplato l’idea della “primogenitura”.


Roger, dopo aver partecipato alla Grande Guerra, appassionato di aerei, ha intrapreso la carriera di
“ingegnere aeronautico”. Caroline, giornalista, amante del teatro, con una poltrona pronta in parlamento, che non ha ancora occupato, è più interessata alla propria vita in Francia.


In La strana morte di Sir Lawrence Linwood i tre personaggi risultano intraprendenti, forti e ambiziosi quando sono in giro per il mondo, ma deboli, timidi e succubi quando si trovano all’interno delle mura di Linwood Hall. Tutti sentono la pressione e la severità del padre anche se quest’ultimo non c’è più.
Non da meno è la loro madre, ex medico: donna succube del proprio uomo e anaffettiva con i figli.


Con l’avanzare delle indagini si incontrano molti personaggi facenti parte del passato di Sir Lawrence, tutti perfettamente sospettabili. Il lettore verrà catturato da un vortice di sospetti e accuse alla Agatha Christie, fino ad arrivare ad una soluzione che lo lascerà basito.


L’ambientazione di “La strana morte di Sir Lawrence Linwood” è quella tipica dell’Inghilterra del primo
ventennio del ‘900, con un’atmosfera molto cupa dovuta soprattutto ai continui temporali e alle piogge
torrenziali. Nota positiva del romanzo sono i capitoli brevi che raccontano il punto di vista dei personaggi, nonostante la narrazione sia in terza persona.

Ne La strana morte di Sir Lawrence Linwood ci sono molti flashback dei primi anni del nuovo secolo, nei quali viene raccontata la vita dei tre fratelli, allora bambini, a Linwood Hall e di come venissero allevati dai tutori e dai genitori.
Troviamo, anche, dei ricordi dei fratelli relativi alla Grande Guerra, che rendono chiaramente l’idea di cosa
volesse dire essere un soldato durante il conflitto.


Se vogliamo trovare una nota negativa, ne La strana morte di Sir Lawrence Linwood alcune parti sono un po’ prolisse, ma, a mio avviso, necessarie.
Un messaggio importante di questo libro è che non si può vivere all’ombra degli altri, né si può sperare che i propri figli facciano esattamente ciò che i genitori hanno deciso alla loro nascita.


TRADUZIONE Enrico Bucci


EDITORE Newton Compton Editori


PAGINE 384


ANNO PUBBLICAZIONE 2024


AUTORE

La strana morte di Sir Lawrence Linwood Christopher Huang

Christopher Huang è cresciuto a Singapore. Si è trasferito in Canada per studiare Architettura e
dopo un paio di anni ha deciso di stabilirsi definitivamente a Montreal. La strana morte di Sir Lawrence
Linwood
è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

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