Il più crudele dei mesi di Louise Penny

Il più crudele dei mesi
Credo che la gelosia sia il sentimento più crudele. Ci trasforma in qualcosa di distorto e grottesco.

Il più crudele dei mesi

Recensione di Federica Salzano

TRAMA

A Three Pines è arrivata la bella stagione, ma non tutto è destinato a tornare in vita. Oltre a un tradimento inaspettato, stavolta Armand Gamache dovrà affrontare una seduta spiritica finita male. Nel piccolo villaggio del Québec alcuni abitanti hanno deciso di invitare una sensitiva alla vecchia casa degli Hadley, sperando di liberarla da un’antica maledizione.

Ma quello che sembra un innocuo rituale causa la morte, per crepacuore, di uno dei partecipanti. Eppure, giunto sulla scena del crimine, l’ispettore Gamache è costretto a chiedersi: si è trattato davvero di una morte naturale?

Armand si ritrova così coinvolto in un caso che lo costringerà ad affrontare i propri fantasmi e quelli di una comunità apparentemente idilliaca, dove le relazioni sono molto più
pericolose di quanto sembri. Il terzo romanzo della serie dell’ispettore Armand Gamache, ormai un classico del giallo.


RECENSIONE


Nel mese di aprile a Three Pines, un piccolo borgo del Québec definito “il più grazioso e gentile dei villaggi”, alcuni abitanti sono alle prese con la caccia alle uova pasquali.


Si cercano piccole uova di legno intagliate e decorate dall’artista del paese e da sua moglie: Peter e Clara Morrow. Inizia così la storia de Il più crudele dei mesi; l’atmosfera è festosa e divertente e permette di immaginare meglio la vita che scorre in questo piccolo paese. Three Pines è protagonista tanto quanto i personaggi che lo abitano, perché raccoglie e definisce anche coloro che ci vivono: è una piccola cittadina dove tutta la comunità si conosce e convive tollerando, in alcuni casi, le eccentricità degli uni e degli altri.


Gabri e il suo compagno Oliver hanno in gestione un B&B nel centro del paese. Invitata da Gabri, giunge nel piccolo hotel una veggente e maga: Jeanne Chauvet. L’arrivo di una medium desta particolare scompiglio, e la curiosità spinge alcuni degli abitanti, quelli più attivi, a radunarsi una sera, per una seduta spiritica.


Ne Il più crudele dei mesi infatti, i cittadini di Three Pines hanno bisogno di scacciare quell’aura di tristezza che aleggia nel villaggio da un po’ di tempo, e il luogo scelto per l’incontro è la vecchia e abbandonata casa degli Hadley, testimone in passato di alcuni sfortunati avvenimenti. Mentre Madame Chauvet è intenta a invocare i morti, le luci si spengono all’improvviso e un grido e un tonfo vengono uditi da tutti i presenti: una donna cade a terra, terrorizzata dalla seduta spiritica e dalla casa.


Si verifica, così, la morte improvvisa di Madeleine Favreau, una delle partecipanti. Il decesso che, in un primo momento sembra avvenuto per cause naturali, non convince il commissario Gamache.
Armand Gamache è un funzionario della sureté du Québec, protagonista di diversi romanzi di Louise Penny. Viene descritto come un uomo di sani principi, integro, autorevole, ma anche come
una persona ricca di sentimento.


Mentre il commissario e la sua squadra iniziano ad indagare interrogando i presenti alla seduta spiritica e gli abitanti del villaggio più vicini alla vittima, una grave minaccia incombe sulla persona di Gamache: la stampa di Montreal mette in dubbio il suo comportamento durante le indagini di un’inchiesta del passato, il caso Arnot, e vengono fatte delle insinuazioni anche sul suo stile di vita.


Le ingiustificate accuse porteranno l’investigatore a dubitare delle sue stesse certezze e delle persone a lui più vicine, come alcuni elementi del suo staff. Le descrizioni e l’ambientazione di Il più crudele dei mesi ricordano molto i romanzi di Agatha Christie.


Potremmo definire Gamache, senza cadere nell’ insensato, l’Hercule Poirot del ventunesimo secolo: un uomo con un acume superiore agli altri, che si astiene dal proferire pensieri propri senza aver prima avuto la conferma tangibile dei suoi sospetti. La scelta del mese di aprile e delle festività pasquali per Il più crudele dei mesi non è casuale, perché la Pasqua rappresenta la rinascita, la trasformazione del male in bene, tema che viene ripreso e descritto un po’ in tutto il romanzo.


L’espressione “il più crudele dei mesi” è ripresa dall’incipit della Terra desolata di Thomas Stearns Eliot che vuole mettere in evidenza la crudeltà, la desolazione e l’aridità dei mesi passati contro l’imminente rigenerazione della vita e della fertilità, intesa anche come risveglio dell’umanità.


Il più crudele dei mesi” è il terzo libro, in ordine cronologico, della serie del commissario Gamache.
Ho apprezzato particolarmente l’ambientazione e l’intreccio narrativo: è un romanzo che parla anche di sentimenti, di gelosie e magia Wicca, mantenendo uno stile garbato con un finale a sorpresa tutto da scoprire.


TRADUZIONE Alessandra Montrucchio e Carla Palmieri


EDITORE Einaudi


PAGINE 536


ANNO DI PUBBLICAZIONE 2024


AUTORE

Il più crudele dei mesi


Louise Penny è nata a Toronto. Ha lavorato a lungo come giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva, occupandosi di cronaca e current affair, ma è con la scrittura che raggiunge il successo. I suoi romanzi sono stati insigniti dei più prestigiosi premi letterari dedicati al genere, dall’Anthony Award al Macavity Award. È l’unica autrice ad aver vinto l’Agatha Award for Best Novel per quattro anni consecutivi.


In Italia Piemme ha pubblicato L’inganno della luce nel 2013 e La via di casa nel 2017, entrambi con protagonista l’ispettore Gamache. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Case di vetro (Einaudi, 2019), Il regno delle ombre (Einaudi, 2020), Una specie di follia. Le indagini del commissario Armand Gamache (Einaudi 2022), La grazia dell’inverno. Un’indagine del commissario Armand Gamache (Einaudi, 2023) e Tracce dal passato. Le indagini del commissario Armand Gamache (Einaudi, 2023 – recensito qui). Il più crudele dei mesi è la sua ultima uscita (Einaudi 2024)

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