I segreti della casa di Rye Lane di Susan Allott

I segreti della casa di Rye Lane
Un’antica dimora di famiglia e i suoi demoni.

I segreti della casa di Rye Lane

Recensione di Giovanna Lauretta

TRAMA:

Il 14 dicembre 1994 non è un mercoledì come tutti gli altri a Peckham Rye, nel sud di Londra. Diana Lloyd giace ai piedi delle scale della sua antica villetta a schiera in stile georgiano. Qualcuno l’ha spinta giù dal terzo piano, prendendola alle spalle. La pioggia batte incessante sui vetri e Diana ha la vista oscurata, riesce solo a sentire il bisbigliare confuso dei suoi inquilini.

L’anziana proprietaria non voleva che quella bizzarra famiglia piena di debiti entrasse in casa sua, ma non si possono scegliere gli inquilini in quella parte della città. La casa di Rye Lane allontana tutti. Le persone lo percepiscono subito. Fu costruita da Horatio Lloyd nel 1848 per la sua amata moglie, Isobel, che morì poco dopo in circostanze misteriose.

E quando un secondo decesso si abbatté sulla casa, voci oltraggiose iniziarono a diffondersi tra la servitù e la gente del posto. Il dolore di Horatio si tinse di vergogna. Cosa si nascondeva dietro quella maestosa residenza? Molti anni dopo, nel 2008, Maxine e Seb comprano la casa credendo di aver fatto un affare. Appena aperta la porta, un’infinità di problemi si spalanca davanti a loro e, mentre la tensione aumenta, Max inizia a dubitare anche della sua relazione. Seb è davvero chi dice di essere? E perché i vicini sono così evasivi sul passato del precedente proprietario della casa di Rye Lane?

RECENSIONE:

Restò immobile alla finestra e a un certo punto capì che lì dentro tutto era rimasto fermo a un’altra epoca. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo, la luce proveniva da un altro giorno.

La casa georgiana di Rye Lane, nel Sud di Londra, era stata costruita a metà Ottocento da Horatio Lloyd per la sua amata moglie Isobel, morta pochi anni dopo in circostanze misteriose. Da allora era stata sempre abitata dai discendenti di quella famiglia, e non perché fosse considerata un’amata dimora, ma piuttosto perché nessuno era riuscito a venderla.

Fin dall’inizio, nulla era andato per il verso giusto.

Tra le pareti dell’antico edificio si respiravano errori, amori finiti male, morti misteriose e rovesci di fortuna. Quella casa, in definitiva, proprio non riusciva a trovare e a dare pace.

E se perfino gli antichi mattoni della facciata, fatti di argilla e cenere, assorbissero tutto il “cattivo” del mondo?

Cosa si nascondeva dietro l’intonaco scrostato e le porte sbarrate del secondo piano dell’imponente edificio?

Diana Lloyd, ultima discendente della sfortunata famiglia, prima di riuscire a scoprirlo (se mai ne avesse avuto intenzione) era stata uccisa in modo subdolo: uno dei suoi inquilini l’aveva spinta giù per le scale. Ma chi poteva avercela con lei, e perché?

Dopo 14 anni dal terribile evento, la casa era stata venduta a Maxine e Seb, una coppia intenta a superare un difficile momento di crisi.

Ma in un edificio del genere, un nuovo inizio era davvero possibile?

Benvenuti tra le pagine de I segreti della casa di Rye Lane, un nuovo avvincente romanzo dalle tinte gotiche che vi terrà incollati alle pagine.

In questo thriller di Susan Allott, autrice dell’acclamatissimo noir “Una vita migliore”, tre linee temporali attraversano tre secoli di storia londinese, facendo riecheggiare un passato doloroso tra le stanze chiuse di una casa oscura, immergendo il lettore nelle atmosfere dei gotici vecchio stile.

Ne I segreti della casa di Rye Lane il ritmo è lento, quasi cadenzato dalle vite dei protagonisti. L’angoscia è palpabile e si nasconde dietro le finestre sbarrate, le tende logore, le scale scalcinate e l’edera che si inerpica tra le pareti esterne soffocando tutto.

Più che un romanzo da colpi di scena, I segreti della casa di Rye Lane è un racconto d’atmosfera. Il lettore più attento ritroverà tutte le caratteristiche dei romanzi ottocenteschi e il loro imperturbabile fascino.

Le pagine di questo romanzo sono abitate da rumori metallici, mormorii limacciosi che attraversano le tubature, sguardi oscuri che scrutano nel profondo dell’anima e gravi menzogne annidate tra le pareti.

Ne I segreti della casa di Rye Lane, Susan Allott studia la storia dei fiumi perduti che scorrevano sotto la superficie della Londra di metà Ottocento, analizzando un quartiere a lei caro, la pericolosità dei miasmi dell’epoca e i corsi e ricorsi della storia.

Alle sue ricerche si intrecciano i destini dei personaggi, accomunati da malasorte, esistenze sfortunate ed errori di valutazione. Non mancano riflessioni pregnanti sul libero arbitrio e sull’ambizione che, a volte, ci conduce su sentieri impervi e irti di pericoli.

Nonostante l’avvicendarsi di vite, destini, omicidi e menzogne, la casa di Rye Lane continua a svettare nel quartiere, con la sua decadente eleganza.

È un edificio che da sempre ha allontanato i vivi, uccidendo i buoni sentimenti e la felicità e tramutando la fortuna in sfortuna, la vita in morte e l’amore in odio.

Ma chi sono i veri fantasmi che popolano questa storia? Bisogna cercarli dietro la carta da parati verde sgualcita, sull’uscio di porte sbarrate o, più semplicemente, dentro le nostre anime?

Lasciatevi affascinare dalle atmosfere gotiche de I segreti della casa di Rye Lane e godetevi l’arcano abisso che si cela dietro i terribili segreti di un’antica dimora di famiglia.

TRADUZIONE Federico Zaniboni

EDITORE: HarperCollins Italia

PAGINE 320

ANNO PUBBLICAZIONE 2024

AUTORE

I segreti della casa di Rye Lane

Susan Allott, scrittrice britannica che ha vissuto e lavorato in Australia alla fine degli anni ’90, sopraffatta dalla nostalgia è tornata in Inghilterra ma solo per sposare un australiano. Ora vive nel sud di Londra con i suoi due figli e il marito. Una vita migliore è il suo romanzo d’esordio. Con Harper Collins Italia pubblica I segreti della casa di Rye Lane

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