,

Non per sempre ma per ora di Chuck Palahniuk

Non per sempre ma per ora
Cosa definisce normale o non normale una famiglia?

Non per sempre ma per ora

Recensione a cura della Redazione Thriller Life

TRAMA

Ecco a voi i nostri protagonisti: si chiamano Otto e Cecil e sono due fratelli cresciuti tra mille privilegi nella campagna del Galles. Si divertono guardando documentari naturalistici, giocando con il loro pony, facendo imitazioni del Nonno… e uccidendo il personale di servizio.

Dopotutto, l’omicidio è il business di famiglia. Mica siamo a Downton Abbey, qui. Va detto però che, visto il flusso costante di minacce e distrazioni che sembrano spuntare da ogni dove, non è così facile portare avanti le tradizioni di famiglia. Innanzitutto, c’è la questione della vera e propria massa di evasi che continua a presentarsi alla porta.

Per non parlare del nuovo tutor (parecchio dissoluto) che ha la tendenza a utilizzare il greco antico e a smembrare bambole erotiche. Poi c’è la crescente dipendenza da oppioidi della mamma. E chissà dov’è finito papà: è scomparso il giorno in cui aveva fatto una bella passeggiata con la mamma nella cosiddetta “foresta fantasma”.

Dal momento che il Nonno fa sempre più pressioni su Otto perché si dia da fare col suo “lavoro”, diventa chiaro che tutto questo può concludersi solo in due modi: o con un’apocalisse nucleare o con una giornata come tutte le altre tra i cespugli di cardo e di peonie.

E, in un romanzo scritto da Chuck Palahniuk, entrambi gli epiloghi sono ugualmente possibili. Il leggendario autore di “Fight Club” – e di tanti altri romanzi estremi – ha cucinato per i suoi numerosi fedeli lettori un’esilarante satira horror su una famiglia di killer professionisti, responsabili degli eventi più atroci della storia.

Un romanzo scatenato che prende per i fondelli i modi in cui la nostra società permette a pochi ricchi e potenti di controllare la cultura e gli affari mondiali. Una storia alternativa e squilibrata del movimento per i diritti LGBTQIA+, della cultura delle armi, dell’avidità aziendale e dell’ubiquità delle microplastiche.

RECENSIONE:

Cosa definisce normale o non normale una famiglia? E’ sicuro che se, a tenerne unita una, alla base c’è l’omicidio per lavoro e per “svago”, rimaniamo alquanto sconvolti! E’ proprio di una famiglia così che Chuck Palahniuk ci parla in “Non per sempre ma per ora” e lo fa non risparmiando scene crude, forti e disturbanti che non riguardano solo la morte, ma anche il sesso estremo.

Siamo nel Galles e abbiamo il capostipite della famiglia, cioè il nonno materno, che racconta ai due nipoti Otto e Cecil aneddoti passati legati al suo lavoro, la madre che ha un grosso problema di dipendenza da droghe e il padre che, misteriosamente, è sparito, presumibilmente morto in un incidente in una foresta pericolosa.

Il fratello maggiore è la figura dominante tra i due che, peraltro, hanno un rapporto malato sia a livello psicologico che sessuale. Ne “Non per sempre ma per ora” la storia si svolge in un’epoca non ben definita, ma possiamo dedurre negli anni 2000 ( non si fa cenno dell’uso di pc  o smartphone) e non si fa cenno all’età di nessuno dei protagonisti. Già questo ci fa capire quanto può essere particolare questo libro.

Ne Non per sempre ma per ora i capitoli sono vissuti in prima persona dal fratello minore Cecil, che ci accompagna in questo viaggio assurdo e contorto, nei meccanismi di una famiglia di assassini, dove i due fratelli uccidono il personale per fare pratica in vista di futuri lavori.

Non tutto, però, filerà liscio per i nostri protagonisti; infatti, nel finale scopriremo il terribile destino di ognuno di loro. In un crescendo  di tensione e orrore, l’autore ci fa scoprire un mondo tossico e malato. Un mondo sicuramente  lontano dalla nostra quotidianità, ma che, forse, non vediamo perché ben nascosto nella società.

Tuttavia, l’autore è bravissimo a insinuare in noi il dubbio di una realtà  più vicina di quanto possiamo immaginare! “Non per sempre ma per ora” è una lettura che sconvolge,  fa riflettere, ma sicuramente non è adatta alle persone più sensibili e facilmente impressionabili, vista la crudezza del testo.

TRADUZIONE: Gianni Pannofino

EDITORE: Mondadori

PAGINE: 312

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024

AUTORE

Non per sempre ma per ora

Chuck Palahniuk ha pubblicato quattordici romanzi, tra cui bestseller come Gang Bang, Rabbia, Ninna nanna, Fight Club – da cui è stato tratto il film del regista David Fincher -, Diary, Survivor, Invisible Monsters e Soffocare, tutti editi in Italia da Mondadori.

E’anche autore di un saggio su Portland, Portland Souvenir ( Mondadori 2004), e della raccolta di saggi La scimmia pensa, la scimmia fa ( Mondadori 2006). Romance ( Mondadori 2016), il suo volume di racconti, è stato un best seller ampiamente vietato.

E’ anche autore di graphic novels e di libri da colorare, oltre che della imperdibile guida alla scrittura Tieni presente che ( Mondadori, 2020). Con Mondadori pubblica anche Non per sempre ma per ora Vive nel Pacific Northwest.

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: