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Ophélie si vendica di Michel Bussi

Ophèlie si vendica
“Ha bisogno che la sua vendetta abbia un senso.”

Ophélie si vendica

Recensione di Francesca Cattini

TRAMA:

La morte di una madre.

La ricerca di una figlia.

Una vendetta implacabile.

“Ophélie si vendica” è un racconto di crescita, un romanzo di amore e amicizia, un’indagine che si estende per più di un decennio e naturalmente una trama con colpi di scena, in cui nessuno sa fino all’ultima pagina chi conosce la verità e chi la manipola. “Papà ha ucciso mamma”. Ophélie ha visto tutto, all’età di sette anni. Suo padre non è l’unico colpevole.

Un uomo avrebbe potuto salvare sua madre. Da quel momento in poi, l’unico obiettivo di Ophélie sarà trovare i testimoni, raccogliere i pezzi del puzzle che la porteranno alla verità. E vendicarsi… Bambina in affidamento, adolescente ribelle, studentessa che si sposta sotto falsa identità, ogni fase della sua vita sarà segnata dalla sua ricerca ossessiva.

RECENSIONE:

Il 29 aprile 1983 è la data che cambierà radicalmente la vita di Ophélie, è la notte in cui perderà sua madre a seguito di un incidente.

Ma è stato realmente un incidente?

Ophélie non pensa che lo sia.

La colpa ricade sul padre ubriaco che stava inseguendo la moglie dopo un litigio per soldi.

La piccola crede, però, che uno dei colpevoli sia il delegato alla tutela della famiglia, il quale gestiva le loro finanze e non ha fatto nulla, nonostante sua madre continuasse a chiamarlo per chiedere aiuto.

Mentre il padre viene incarcerato, Ophélie viene mandata in una casa di accoglienza, dove inizia a meditare sulla sua vendetta.

La bambina cresce, ma è sempre più ossessionata da questa morte ingiusta, vuole trovare prove e testimoni che possano dare una spiegazione su quanto realmente accaduto.

Diventa un’adolescente ribelle e una donna pronta a tutto per portare avanti le sue convinzioni.

Ophélie si vendica non è un giallo nel senso stretto del termine, è anche un romanzo di formazione.

Vista la sua struttura narrativa, potrebbe essere considerato una sorta di romanzo epistolare a senso unico.

Ophélie si vendica è narrato dal punto di vista della protagonista, la quale descrive i suoi ricordi come se stesse parlando direttamente con una delle persone interessate ed ogni capitolo è dedicato a un personaggio.

L’ambientazione sullo sfondo è una Francia degli anni ’80 e ’90, con scorci sulla storia di questa nazione e sulle lotte studentesche di fine secolo.

Seguiamo la vita di questa donna, spesso in balia degli eventi, pronta a risollevarsi e perseverare nella sua lotta.

La vediamo crescere, cambiare, maturare e veniamo a conoscenza dei problemi e delle situazioni che attraversa durante le varie fasi della vita.

Ci troviamo ad amare e odiare ogni singolo attore di questa storia, provando a empatizzare con Ophélie, anche se, spesso, la voglia è quella di scuoterla e dirle di non buttare via i suoi migliori anni solo per una vendetta.

Michel Bussi rappresenta egregiamente la tematica dell’amicizia e dell’amore, ma ancor di più quella della perseveranza e della caparbietà.

È ormai noto che questo scrittore d’oltralpe scrive in modo delicato e appassionante.

Ophélie si vendica è “colla” per gli occhi: non si riuscirà a smettere di leggere, fino a quando non si arriverà all’ultima parola dell’ultima pagina.

I colpi di scena non mancheranno e, quando ormai si penserà di aver capito tutto, l’autore sconvolgerà completamente le idee del lettore.

Traduzione: Alberto Bracci Testasecca

Editore: E/O

Pagine: 375

Anno pubblicazione: 2024

AUTORE

Ophèlie si vendica

Michel Bussi è un autore francese di gialli tra i più amati e venduti oltralpe. È nato in Normandia, dove sono ambientati diversi suoi romanzi e dove insegna geografia all’Università di Rouen. Ninfee nere (Edizioni E/O 2016) è stato il romanzo giallo che nel 2011, anno della sua pubblicazione in Francia, ha avuto il maggior numero di premi: Prix Polar Michel Lebrun, Grand Prix Gustave Flaubert, Prix polar méditerranéen, Prix des lecteurs du festival Polar de Cognac, Prix Goutte de Sang d’encre de Vienne.

Tra le sue pubblicazioni per E/O figurano: Tempo assassino (2017), Mai dimenticare (2017), La doppia madre (2018), Il quaderno rosso (2018), La follia mazzarino (2019), Usciti di Senna (2020), la saga distopica N.E.O La caduta del sole e Ophélie si vendica (2024)

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