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Il mistero della famiglia Bellay di Ruth Kelly

il mistero della famiglia Bellay
“Chi può biasimarla se si domanda perché loro sì e io no?”

Il mistero della famiglia Bellay

Recensione a cura di  Ilenia Ruzza

TRAMA

Adele, videoblogger di successo, sta vivendo una profonda crisi sentimentale con il suo compagno Jack. Quando la coppia riceve in dono la proprietà di un antico château in Francia da parte di un misterioso benefattore, Adele non può credere alla loro fortuna: intende documentare i lavori di ristrutturazione su YouTube, e nel frattempo spera che la nuova avventura possa riavvicinarla a Jack.

Ma la vita in Francia non è rosea come Adele sperava: gli abitanti del paese sono freddi e ostili, il loro benefattore impone una serie di strane regole e Jack si fa sempre più distante. E un giorno, senza dare alcuna spiegazione ai propri fan, Adele smette di pubblicare video. Nel frattempo, Erin decide di volare in Francia per convincere la sorella Adele, con la quale ha un rapporto burrascoso, a tornare a casa al capezzale della madre malata. Adele e Jack, però, sono scomparsi. La ricerca dei due la condurrà a scoprire dei segreti inimmaginabili.

RECENSIONE

Ruth Kelly scrive Il mistero della famiglia Bellay  con un doppio punto di vista: quello di Adele e quello di Erin, sorelle inglesi che non si frequentano molto negli ultimi tempi, a causa di incomprensioni riguardo il compagno di Adele, la più piccola delle due.

“Perchè dovrei faticare con la scuola e l’università, indebitarmi per pagare gli studi, quando mi basta filmare e documentare la mia vita? Se altri lo fanno, perché non io?”

E’ quello che si chiede Adele, giovane videoblogger, in crisi con il marito Jack.

Jack tratta male la dolce moglie da quando ha perso il lavoro e ha iniziato a bere pesantemente.

Per cercare di risanare i rapporti e cominciare una nuova vita, Adele, tramite il suo social, lancia una raccolta fondi per l’acquisto di un castello da ristrutturare in Francia: perché la ristrutturazione è di moda.

Tuttavia, le cose non vanno come la donna aveva previsto: non solo non ottiene soldi, ma viene insultata pesantemente, e il tutto inasprisce ancora di più i rapporti con Jack.

Sembra tutto perduto, quando Adele viene contattata da uno studio legale londinese perché un anonimo benefattore vuole regalarle il famoso castello, ma a condizione che nessun lavoro di ristrutturazione venga effettuato: lo chateau deve rimanere così com’è.

Inoltre, i due coniugi non possono invitare nessuno a passarvi del tempo, ma devono tenerlo a completa disposizione del benefattore che può disporne come vuole.

I due accettano le condizioni, con qualche dubbio da parte di Jack e tantissimo entusiasmo da parte di Adele.

Marito e moglie partono per la Francia, nella Borgogna del Sud, alla volta del secentesco Château Bellay, di sole nove stanze con una torre principesca.

Nel video blog Adele racconta la sua vita nel castello e i suoi rapporti con gli abitanti del vicino villaggio a partire dal loro arrivo, il tutto per i nove mesi prima di Capodanno.

In poco tempo il canale di Adele acquista sempre più visibilità e la cosa sembra lusingarla, nonostante gli haters sempre più spietati e i followers sempre più invadenti.

Però, a Capodanno, misteriosamente Adele smette di aggiornare il suo canale e sembra sparire nel nulla insieme al marito.

“Invidio la vita che sono riusciti a crearsi Adele e Jack. Si sono trasferiti all’estero, per iniziare da capo. Non è ciò che desideriamo tutti?”

Traspare fin da subito un po’ di invidia nelle parole di Erin, sorella maggiore, che mal tollera i comportamenti, ma soprattutto i tradimenti del cognato.

Erin è infermiera, ma in seguito ad una svista sul lavoro, dovuta alla stanchezza, è stata sospesa. Fortunatamente l’errore commesso non si è tramutato in tragedia, ma l’ha comunque segnata.

Adesso ha tempo di occuparsi da sola della mamma malata di tumore. Ed è proprio quando la malattia della donna si aggrava, che la ragazza parte alla volta della Francia per cercare di recuperare un minimo di rapporto con la sorella minore e riportarla a casa in Inghilterra, almeno per un ultimo saluto alla madre.

Sono passati dieci giorni da Capodanno e di Adele nessuna traccia.

Erin inizia un’estenuante ricerca che la porta ad esplorare l’intero castello, far domande agli schivi abitanti del vicino villaggio e a scontrarsi con i poliziotti locali che passeranno dal non credere alla scomparsa dei coniugi a sospettare di colei che li cerca.

Ruth Kelly mantiene alta l’attenzione del lettore ne “Il mistero della famiglia Bellay” con una scrittura scorrevole dal ritmo serrato e incalzante dall’inizio alla fine e con  numerosi colpi di scena del tutto inaspettati.

Le due protagoniste, Adele e Erin, molto diverse tra loro, una più sognatrice l’altra più insicura, sono entrambe donne di carattere.

Anche gli altri personaggi risultano  molto ben caratterizzati e delineati, e i luoghi sono descritti dettagliatamente, tanto che al lettore sembra proprio di essere lì, insieme alle protagoniste, sia che si tratti delle sfarzose sale del castello o delle oscure e inquietanti segrete.

Tanti i temi più che attuali quelli che Ruth Kelly porta all’attenzione del lettore ne “Il mistero della famiglia Bellay”: dal volere tutto e subito senza fatica e senza preoccuparsi delle conseguenze, al tema dell’influencing con annessi followers/haters, passando anche per sette e corruzione.

Un finale che lascia intendere nuovi sviluppi e nuovi scenari.

TRADUZIONE Paolo Vitale

EDITORE Newton Compton Editori

PAGINE  352

ANNO DI PUBBLICAZIONE 2024

AUTORE

il mistero della famiglia Bellay

Ruth Kelly è una giornalista di successo, con oltre quindici anni di esperienza televisiva e editoriale. Ha collaborato con «Daily Mail», «Daily Mirror», «The Sun» e «Grazia» e ha scritto come ghostwriter le autobiografie di numerose celebrità. La Newton Compton ha pubblicato Il piccolo vigneto in Provenza e Il mistero della famiglia Bellay. 

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