Una cattedrale privata
Recensione di: Ersilia Facciolo
TRAMA:
Le famiglie Shondell e Balangie sono nemiche di lunga data nella malavita di New Iberia e non hanno pietà l’una dell’altra. Eppure i loro eredi più giovani, Johnny Shondell e Isolde Balangie, adolescenti musicisti rock’n’roll con voci magiche, si sono innamorati e sono scappati dopo che Isolde è stata data come schiava sessuale allo zio di Johnny. Mentre cerca di scoprirne il motivo, il detective Dave Robicheaux si avvicina troppo alla madre di Isolde e all’amante del padre, un perfido mafioso di New Orleans la cui gelosia non ha limiti e che, per vendicarsi, ingaggia un misterioso assassino per dare la caccia a Robicheaux e al suo partner, Clete Purcel.
Questo sicario è diverso da tutti quelli che i Bobbsey Twins della omicidi hanno mai affrontato. Ha la capacità di indurre allucinazioni terrificanti e viaggia su un minaccioso vascello fantasma che si materializza senza preavviso. Per sconfiggerlo e salvare Johnny e Isolde, Robicheaux dovrà superare i demoni che lo hanno tormentato per tutta la vita adulta: l’alcolismo, gli spettri del Vietnam e i ricordi dolorosi di donne alle quali ha aperto il suo cuore per poi vederle uccidere.
RECENSIONE:
Con “Una cattedrale privata” James Lee Burke scrive un crime noir dalle tinte soprannaturali, con l’intento di conoscere le origini della crudeltà umana. Attraverso una storia di peccato e redenzione, ci conduce nel cuore umano, facendoci vedere che al suo interno c’è abbastanza malvagità da incenerire il mondo.
Il detective Robicheaux è stato sospeso dal lavoro per la sua condotta, ma il suo essere un poliziotto non finisce con la restituzione del distintivo. Ed è per il suo senso del dovere che, trascinatosi dietro l’amico fraterno Clete Purcel, si trova invischiato nella lotta tra le due famiglie più importanti di New Iberia.
Gli Shondell e i Balangie si fanno la guerra da oltre cinquecento anni e molte dicerie e superstizioni aleggiano sul loro passato. Perché i Balangie hanno ceduto la loro figlia a un tipo losco come Mark Shondell? Che tipo di patto esiste tra queste famiglie di mafiosi?
Il mistero diventa sempre più fitto, quando appare sulla scena uno strano uomo incappucciato che dice di essere un rivelatore. Tra una sessione di scazzottate e il ritrovamento di alcuni cadaveri in dei barili, quello che scopriranno i due veterani del Vietnam ha dell’incredibile.
Ciò che traspare dalle pagine di “Una cattedrale privata” è la lotta tra il bene e il male, la secolare rivalità tra la luce e l’oscurità, in cui c’è sempre un gruppo pronto a fomentare l’odio verso le minoranze su scala nazionale.
Ed è su questo che si basa Burke, sul male che l’uomo fa al suo simile: un male che non ha limiti, non ha restrizioni e, spesso, non ha motivazioni. Tutto quello che Robicheaux e Purcel fanno, è per un bene superiore.
Loro hanno toccato il fondo, hanno conosciuto la solitudine, la depressione, le dipendenze, la guerra li ha resi pieni di sensi di colpa. Sono imperfetti, ma pronti a tutto per difendere la libertà e la dignità di un altro essere umano.
La prosa di James Lee Burke è intrisa di riflessioni sulla condotta umana, la sua scrittura fluida e accattivante coinvolge fin da subito, anche quando usa flashback o digressioni per raccontare un aneddoto del passato o quello che provano i suoi personaggi.
“Una cattedrale privata” è un libro interamente pervaso da una malinconia quasi poetica, in cui James Lee Burke racconta i tempi che cambiano con estrema nitidezza.
L’AUTORE:
James Lee Burke (Houston 5 dicembre 1936) è uno scrittore statunitense.
Autore di romanzi polizieschi e thriller ma anche di molta narrativa mainstream e di numerosi racconti, ha creato il personaggio di Dave Robicheaux e concepito la lunga saga della famiglia Holland, a partire dal capostipite Sam (personaggio realmente esistito, che prese parte alla battaglia di Alamo) per giungere ai suoi pronipoti Hack Holland e Billy Bob Holland, protagonisti di numerosi romanzi.
TRADUTTORE: Gianluca Testani
EDITORE: Jimenez
PAGINE: 400
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024
