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“Il Miraggio” di Camilla Läckberg e Henrik Fexeus

Il Miraggio
“Là sotto, al buio, il dolore al petto era meno intenso che in superficie. Era un posto sicuro, almeno per loro. Un posto in cui erano amati e in cui c’era chi si prendeva cura di loro, così come loro si prendevano cura di altri. Dare e ricevere. Era importante, diceva suo padre.”

Il Miraggio

Recensione di: Chiara Zamattia

TRAMA:

A Stoccolma il Natale si avvicina e la città si riempie di luci, ma per qualcuno la festa si annuncia amara. Una misteriosa telefonata al ministro della Giustizia segna l’inizio di un conto alla rovescia che lo spinge inesorabilmente incontro al giorno fissato per la sua morte.

Come se non bastasse, in uno dei tunnel abbandonati della metropolitana viene ritrovato un mucchio di ossa umane. Potrebbero appartenere allo scheletro di un noto esponente della finanza, scomparso da qualche tempo?

Mina Dabiri, la poliziotta ossessionata dai microbi, assume la guida delle indagini. Ma gli indizi scarseggiano e non le resta che tornare a chiedere aiuto a Vincent Walder, il maestro mentalista che molti ritengono capace persino di leggere nel pensiero.

Con il ritrovamento di un altro mucchio di ossa, l’inchiesta si complica: cosa nascondono realmente le profondità della capitale? Chi e perché sta braccando il ministro?

RECENSIONE:

A conclusione della loro appassionante trilogia, Camilla Läckberg e Henrik Fexeus fondono ne “Il Miraggio” ancora una volta talenti e competenze per creare una trama incalzante, incentrata su numeri, codici e giochi mentali, e firmano il gran finale di una serie in cui, grazie a una sorta di effetto ipnotico, il coinvolgimento è totale.

Per chi ha letto i primi due libri della trilogia, “La setta” e “Il codice dell’illusionista”, i personaggi principali sono per lo più noti, ben delineati e inseriti nel contesto. Ritroviamo la poliziotta Mina e il mentalista Vincent, una coppia che funziona e che, ancora una volta, si ritrova ad indagare su misteri apparentemente inspiegabili e complessi, insieme al ministro della Giustizia Niklas Stockenberg, conosciuto nel secondo capitolo, e direttamente coinvolto nell’enigma da risolvere.

La storia di “Il Miraggio” risulta subito incalzante, con un dramma nel dramma: i due biglietti che arrivano uno al ministro ed uno direttamente allo stesso Vincent, una sorta di conto alla rovescia, con indicato il giorno della loro morte. Vincent conosce anche l’ora della sua dipartita, per mezzo di quattro clessidre che gli vengono recapitate. A questo dramma, si aggiunge il mucchio di ossa che viene ritrovato nella metropolitana di Stoccolma.

Grazie al lavoro sui numeri e sui codici da parte di Vincent, sia questo che i ritrovamenti successivi, vengono riconosciuti come appartenenti a persone oramai scomparse da tempo, ma che hanno in comune, anche con il Ministro, qualcosa che non è subito evidente, ma che fa parte della loro quotidianità: la carriera, il comportamento, la fama.

L’affare diventa pericoloso quando il Ministro stesso scompare, e l’agitazione, non solo della Svezia, ma di Mina e della figlia, aumenta enormemente.

La narrazione principale è contornata dalle storie private dei personaggi e dai loro intrecci amorosi. Si parte da Mina e dal ministro Stockenberg, ex marito e padre di sua figlia, e si arriva a tifare, lungo tutta la lettura, per la coppia Mina-Vincent, sperando nel romanzesco happy ending.

“Il Miraggio” è diviso in capitoli che hanno come titolo i giorni mancanti alla presunta morte dei due destinatari dei famigerati biglietti, inviati dal killer. Questo rende il tempo estremamente preciso e scandito, veloce e a volte pressante.

Nonostante il ritmo frenetico, il lettore non si sente mai smarrito e non perde il filo della narrazione, grazie ad una scrittura avvolgente, dettagliata ma semplice, fluente e condita da numerosi dialoghi, a volte troppo ovvi. Unico neo (forse) è la difficoltà a memorizzare i nomi svedesi, lunghi e complessi.

Camilla Läckberg ed Henrik Fexeus riescono ad immergere il lettore in un’atmosfera a tratti cupa, e a tratti rischiarata dal riflesso della neve e delle luci natalizie, creando un disturbante equilibrio a cui non ci si può sottrarre. La loro Stoccolma è descritta così bene, che anche chi non ci è mai stato può immaginarla e viverla.

A metà libro il colpevole o i colpevoli sono intuibili, e questo potrebbe portare il lettore a rimanere deluso. Arriva, invece, inaspettato, il colpo di scena finale, che sorprende e vale la lettura di tutto il romanzo.

Per questo motivo, consiglio agli appassionati di thriller di leggere “Il Miraggio”, non solo come finale di trilogia, ma anche come romanzo a sé stante. Ci sono riferimenti ai due capitoli precedenti, ma non mettono in difficoltà il lettore che è al primo approccio con i casi di Mina e Vincent.

Non è scontato che, un libro facente parte di una trilogia, riesca ad avere una storia che sta in piedi da sola. Camilla Läckberg ed Henrik Fexeus sono riusciti in questo intento.

Editore: Marsilio

Pagine: 656

Anno di pubblicazione: 2024

AUTORI:

Il Miraggio

CAMILLA LÄCKBERG – 1974, Fjällbacka (Svezia)

Jean Edith Camilla Läckberg Eriksson è un’autrice svedese, cresciuta a Fjällbacka, un paese sulla costa ovest della Svezia, dove ambienta preferibilmente le sue storie.

Dopo gli studi e la laurea in economia all’Università di Göteborg si trasferisce nella capitale Stoccolma dove lavora nel marketing, attività che abbandona per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura che già costituiva una sorta di hobby.

Camilla Läckberg ha pubblicato undici romanzi e due collezioni di racconti. La sua serie di libri è stata una delle più vendute in Svezia e anche a livello internazionale. In totale l’autrice ha venduto venti milioni di copie e la sua serie è stata venduta in cinquanta paesi nel mondo.

HENRIK FEXEUS – 1971, Örebro (Svezia)

Henrik Fexeus è un mentalista, autore e conduttore televisivo svedese. Dal 2005 è un ospite frequente, in qualità di esperto di linguaggio del corpo e comunicazione non verbale, in televisione e giornali.

Ha scritto sette libri sulla psicologia pratica e l’influenza, e dal 2019 i suoi testi sono stati tradotti in oltre 30 lingue tra cui cinese, rumeno, russo, serbo, giapponese e portoghese. Ha venduto più di un milione di copie in tutto il mondo.

I due autori hanno scritto insieme la trilogia del mentalista

“Il codice dell’illusionista” – 2021

“La setta” – 2022

“Il Miraggio” – 2024

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