L’emporio del cielo e della terra – James McBride

L'emporio del cielo e della terra
“La luce è possibile solo attraverso il dialogo tra le culture, non attraverso il rifiuto di una o dell’altra”.

L’emporio del cielo e della terra

Recensione di: Federica Salzano

TRAMA:

Nell’America degli anni Trenta, il quartiere di Chicken Hill a Pottstown, Pennsylvania, è una vivace comunità in cui persone di colore e immigrati ebrei convivono condividendo sogni e sofferenze. I coniugi Moshe e Chona, originari dell’Est Europa, sono profondamente legati alla gente del posto, che aiutano sempre come possono, e nel tempo sono diventati un punto di riferimento per tutti.

Un giorno bussano alla loro porta i vicini Nate e Addie: il nipote Dodo, un ragazzino di dodici anni rimasto sordo in seguito a un incidente domestico, è in pericolo; sua madre è venuta a mancare, il piccolo ora è orfano e gli zii hanno ricevuto una lettera. Dodo verrà prelevato dalle autorità per essere mandato in un istituto speciale per ragazzi con problemi. Moshe e Chona accettano di nasconderlo, ma in seguito a una soffiata si reca sul posto Doc Roberts, un medico bianco e razzista che finisce per aggredire la donna mentre Dodo, unico testimone, viene portato via dalla polizia. Non tutto, però, è perduto…

RECENSIONE:

L’amore è imprevedibile, si trasforma e si mostra in tante sfumature diverse.

C’è l’amore convenzionale, quello tra una donna e un uomo, l’amore che una madre prova per il proprio figlio o più semplicemente è amore tutto quello che ci fa sentire bene.

L’emporio del cielo e della terra di James McBride ha davvero tanto amore da dare a chi lo legge. E’ un romanzo che racconta i pregiudizi più radicati e, purtroppo, ancora molto attuali in America; inoltre, tratta temi come l’immigrazione, il razzismo, la disabilità e le ingiustizie sociali.

La narrazione comincia con il ritrovamento, nel 1972, di uno scheletro in fondo a un pozzo. Oltre alle ossa vengono rinvenuti la fibbia di una cintura e un ciondolo, una mezuzah (piccolo rotolo di pergamena con versetti biblici): per questo motivo la polizia ipotizza che il cadavere possa appartenere ad un ebreo.

Dopo questa premessa, McBride  preferisce tornare indietro nel tempo, precisamente negli anni trenta, a Chicken Hill, un luogo dove gli uomini sono legati dall’amore, dal senso del dovere e divisi dal razzismo e dalla diversità sociale.

Il senso di responsabilità e la passione per il proprio lavoro sono ben rappresentati da Moshe Ludlow, uno dei protagonisti del libro, che possiede un teatro e la sala da ballo della cittadina. Moshe è il simbolo dell’immigrato che ce l’ha fatta, che ha realizzato il sogno americano. Infatti, di origini ebraiche e rumene, è il proprietario di una fiorente impresa ed è benvoluto dalla comunità.

Sua moglie Chona, un’ebrea americana, gestisce l’emporio che dà il titolo al romanzo, un luogo dove non si fanno affari (infatti è un’impresa commerciale che non dà nessun frutto), ma dove si intrecciano le vite degli abitanti di Chicken Hill, bianchi, afroamericani ed ebrei.

“A differenza di Moshe, Chona era americana. Era nata a Pottstown. La riconoscevano tutti a Chicken Hill, con il vestito di lana consunta, il vecchio maglione e le scarpe dalla suola speciale che costavano un patrimonio, sempre a ridere e a scherzare coi vicini. Sembrava conoscere ogni singola famiglia.”

“L’emporio del cielo e della terra” con il tempo diviene un punto di riferimento per tutti gli immigrati di colore; Chona spesso regala il cibo ai bambini poveri e in cambio riceve una biglia e un sorriso.

“Era un gioco che Chona faceva con diversi bambini del quartiere. Entravano in negozio affamati, posavano gli occhi su una latta di zuppa di piselli e chiedevano: «Quanto costa?», e a quel punto lei rispondeva: «Tu quanto hai?».

«Solo una biglia rossa».”

Nate e Addie sono due afroamericani che lavorano per Mosche nel suo teatro. Sono brave persone e si guadagnano il rispetto anche grazie all’affetto che Addie dimostra a Chona nel momento del bisogno.

Di recente Addie ha perso sua sorella nell’incendio in cui è rimasto ferito il piccolo Dodo, suo nipote, affetto da sordità e isolato dal mondo che lo circonda.

“Quando ti ha chiuso le orecchie, Dio ti ha aperto il cuore, figliolo. Qui dentro c’è un paese intero…”

Dodo, ora dodicenne, è in pericolo: rimasto orfano, lo Stato decide di mandarlo in un istituto speciale per ragazzi con problemi, strappandolo all’affetto dei suoi zii. Per evitare che questo accada, Nate e Addie chiedono a Mosche e Chona di poterlo nascondere nella cantina dell’emporio fino a quando non troveranno una soluzione.

Ne “L’emporio del cielo e della terra“, McBride ha affrontato temi universali come l’amore, la morte, l’amicizia, la difesa dei diritti e il desiderio di migliorare le proprie condizioni di vita, esplorando i rapporti tra la molteplicità dei personaggi uniti dalla lotta per la sopravvivenza e la dignità umana.

Il ritrovamento dello scheletro all’inizio del libro, potrebbe destabilizzare il lettore, ma superate le prime pagine, quando la narrazione si sposta nel passato, risulta chiaro che la storia è come un grande cerchio dove tutto sembra ricongiungersi e dare un senso alla storia; i personaggi sono un insieme di voci narranti che raccontano la vicenda da diversi punti di vista, si collegano fra loro e fanno riflettere sul contesto sociale e storico dell’America negli anni trenta.

L’emporio del cielo e della terra” è un romanzo che ha conquistato i primi posti in classifica per più di trenta settimane in America, ha venduto oltre un milione di copie e i suoi diritti sono stati già acquistati per farne un film.

Traduzione: Silvia Castoldi

Editore: Fazi

Pagine: 320

Anno di pubblicazione: 2024

AUTORE:

L'emporio del cielo e della terra

James McBride, celebre compositore e sassofonista, ha lavorato anche come giornalista per varie testate, tra cui il “Washington Post”. Il suo primo libro, Il colore dell’acqua, tradotto in sedici lingue e pubblicato in Italia da Rizzoli, è rimasto per più di due anni nella classifica dei bestseller del “New York Times”. Sempre per Rizzoli è uscito il romanzo Miracolo a Sant’Anna, che è stato adattato al cinema da Spike Lee. Tra gli altri titoli, The Good Lord Bird. La storia di John Brown (Fazi, 2021), Il diacono King Kong (Fazi, 2023), L’emporio del cielo e della terra (Fazi, 2024).

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