Il 6° sublime capitolo di Pierre Martin: Madame le commissaire e l’amante assassinato

Madame le commissaire e l'amante assassinato
Il destino fa il suo corso ed è difficile influenzarlo. Inoltre, spesso è bene non sapere cosa ci riserva il domani.

Madame le commissaire e l’amante assassinato

Recensione di: Marta Gargiulo

Trama:

Non appena ha aperto gli occhi dopo l’operazione che le ha estratto dalla spina dorsale il frammento di una bomba, Madame le commissaire ha avuto la certezza che da quel momento in poi tutto sarebbe andato bene. Il dottor Lambart gliel’aveva detto – una volta conclusa la riabilitazione avrebbero anche potuto ballare insieme – e ora, dopo cinque settimane di stampelle, Isabelle Bonnet è più in forma che mai. Per distrarsi, risolve cold case di centotrent’anni prima (chi ha davvero tagliato l’orecchio di Vincent van Gogh?) e visita la graziosa cittadina di Saint-Rémy, nelle Alpilles provenzali, che fa da sfondo alla sua convalescenza.

La sua vita privata, invece, non è altrettanto placida: Isabelle ha rotto definitivamente con il suo antico amante, il sindaco di Fragolin Thierry Blès. Questo non significa che sia rimasta sola: a farle la corte rispunta, fra uno yacht e una Bentley, un’asta da Sotheby’s e una mostra esclusiva, l’eccentrico collezionista d’arte miliardario Rouven Mardrinac. Tutto bene, dunque, o così sembra, perché su Fragolin la tragedia è sempre in agguato. Solo qualche giorno dopo il ritorno a casa di Isabelle, infatti, Thierry Blès viene ritrovato cadavere al porto di un piccolo villaggio di pescatori, Sanary-sur-Mer.

E neppure in circostanze pacifiche: è stato brutalmente assassinato. Il sindaco era molto amato e apparentemente non aveva nemici, tranne forse due viscidi immobiliaristi che da anni cercano di trasformare un’area di grande interesse naturalistico in terreno edificabile. Così la tosta Isabelle Bonnet, ex capo di un’unità antiterrorismo, si asciuga dall’angolo dell’occhio una tanto solitaria quanto inusuale lacrima e, non del tutto autorizzata, comincia a indagare.

Recensione:

L’autore tedesco che si nasconde dietro lo pseudonimo di Pierre Martin, torna in libreria con il sesto capitolo della fortunata serie di gialli che ha come protagonista Isabelle Bonnet, meglio nota come “Madame le commissaire”.

In questa nuova avventura ritroviamo Isabelle in via di guarigione, dopo un “infortunio” sul lavoro, alle prese con un omicidio brutale che la riguarda personalmente: Thierry Blès, suo storico amante e sindaco di Fragolin, è stato vittima di un efferato omicidio che ha sconvolto il piccolo paesino provenzale in cui sono ambientati i libri della serie.

“Madame le commissaire e l’amante assassinato”, mai titolo fu più esaustivo nel riassumere il contenuto di un libro. È stato davvero interessante entrare nella sfera privata di Isabelle Bonnet una figura che, il più delle volte, risulta algida e distaccata.

La location scelta da Pierre Martin è fin troppo bucolica per ospitare un delitto così spietato, ma non è la prima volta che l’autore compie una scelta di questo tipo, basti pensare al capitolo precedente della serie, “Madame le commissaire e la morte in convento”, per rendersene conto.

Nell’immaginario collettivo la Provenza è un contesto tranquillo, il luogo ideale dove trascorrere vacanze da sogno, quindi il contrasto con la violenza utilizzata sulla scena del crimine è molto d’effetto.

In “Madame le commissaire e l’amante assassinato”, a fare da spalla alla protagonista ritroviamo l’immancabile assistente Jacobert Apollinaire Eustache, l’unico in grado di gestire Isabelle nella sua enorme complessità come donna e professionista.

L’epilogo è abbastanza brillante e di non facile intuizione, farà impazzire gli amanti del genere giallo e darà un piccolo anticipo su quello che sarà il futuro della protagonista.

Lo stile di Pierre Martin è molto evocativo e coinvolgente, l’uso frequente e ripetitivo di molte espressioni francesi rischia, però, di far perdere il filo soprattutto ai lettori che non hanno dimestichezza con questa lingua.

Nel complesso Madame le commissaire e l’amante assassinato è un buon giallo provenzale che si inserisce perfettamente nella serie mostrando dei lati inediti del personaggio.

Un consiglio: “Madame le commissaire e l’amante assassinato” può essere letto anche da chi non conosce gli altri romanzi con protagonista Isabelle Bonnet in quanto vi sono le spiegazioni necessarie per comprendere gli eventi precedenti ai fatti narrati.

Traduzione Roberta Scarabelli

Editore Neri Pozza

Pagine 336

Anno pubblicazione 2024

Autore:

Madame le commissaire e l'amante assassinato di Pierre Martin

Pierre Martin, pseudonimo di uno scrittore tedesco, ha pubblicato dieci romanzi della serie di Madame le commissaire. Isabelle Bonnet e il suo assistente Apollinaire sono diventati in Germania dei veri e propri personaggi di culto, degni di figurare accanto alle più celebri coppie di detective della letteratura poliziesca.

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