Tutto torna dal talento di Juan Gómez Jurado

Tutto torna
“E’ l’odio che muove tutto, un odio che pervade come una vampata e consuma la testa di un fiammifero.”

Tutto torna

Recensione di: Alessandra Boschini

TRAMA:

Tutto ciò di cui Aura Reyes ha bisogno è rimanere viva altri dieci minuti. Non è un compito facile. Le altre sono quattro, sono più forti e lei – una figura accerchiata, nel cortile del carcere – non è mai stata brava a difendersi. O forse sì. Perché Aura deve riprendersi le sue figlie. E anche le sue amiche. È per questo che ha elaborato un piano che inizierà tra dieci minuti. Quindi no.

Non ha intenzione di morire oggi. Fuori dal carcere la aspetta una nuova sfida: dovrà vedersela con i Dorr, una potente famiglia che nasconde molti segreti, la cui ultima erede, Irma, regge le fila di un misterioso Circolo. E c’è una preziosa valigetta da recuperare. Non si sa che cosa contenga, ma di certo il suo contenuto è potenzialmente esplosivo…

RECENSIONE:

In “Tutto brucia” avevamo conosciuto Aura, Mari Paz e Sere vivendo la nascita della loro amicizia solidale. In Tutto torna le ritroviamo protagoniste di fughe rocambolesche, inseguimenti mozzafiato, ricatti, estorsioni, accoltellamenti, sparatorie e tanti segreti.

Aura, che ha perso marito, lavoro e amici per colpa del suo ex datore di lavoro, ora si trova nel carcere di sicurezza di Matasnos. È stata portata lì con “i migliori auguri di Ponzano”, è lui che le ha distrutto la vita.

Ed è da qui che prende il via Tutto torna: dopo otto mesi di detenzione “nei 5 metri quadri della sua cella maleodorante con la paranoia installata nelle budella” in cui Aura ha cercato ogni giorno di passare inosservata e sopravvivere, sta per essere finalmente liberata. Sorvolando su quanto sia legale il metodo di scarcerazione, ad attenderla c’è l’amica Sere Quitano.

La persona che ha smosso conoscenze e quattrini per renderla di nuovo libera, ha bisogno del trio, delle loro competenze e dei loro cervelli. È un losco individuo, chiamato Don Mistero, che affida loro un compito: cercare e trovare una ladra per recuperare una valigetta rubata, ladre in cerca di una ladra.

Ma Aura e Sere devono ricongiungersi a Mari Paz che, nel frattempo accudisce le gemelle, mentre sono braccate dagli uomini di Ponzano che vogliono servirsi delle bambine per arrivare ad Aura.

Dalla prima all’ultima pagina Tutto torna è un susseguirsi di colpi di scena, non c’è pausa, non c’è respiro né tregua. Il lettore si trova a divorare le 516 pagine come se stesse seduto nella poltrona di un cinema, perchè il ritmo veloce è cinematografico, frenetico e le sequenze narrative sono così rapide che sembra di sentire lo scalpiccio delle fughe, il rimbombo degli spari, gli inseguimenti tra auto…

A capitoli alternati, seguiamo Aura e Sere che, senza soldi né mezzi, cercano di recuperare la misteriosa valigetta, mentre Mari Paz cerca di portare in salvo le figlie di Aura.

Ma ci sono anche dei capitoli che narrano il passato di una famiglia tedesca che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, trova rifugio in Spagna, con un capostipite dai molti segreti e da cui discenderà una progenie votata al male. Una famiglia criminale, mostri in carne ed ossa, milionari crudeli e senza scrupoli, fondatori del Circolo, “una complessa struttura di potere invisibile”, che tesse le trame in assenza di ogni morale. Ma cos’ha a che fare questa famiglia col nostro trio?

Il dinamismo è la caratteristica principale della scrittura di Juan Gómez Jurado, così come la sua penna diretta e incalzante.

La Spagna che fa da sfondo in Tutto torna è sfaccettata, scattante e assolata, in perenne movimento, mentre un’estate ardente complica persino gli inseguimenti. Jurado è maestro nel creare suspense, nel condurre il lettore in un climax ad alto tenore di adrenalina, giocando con le metafore e riuscendo persino a strappare qualche sorriso per le battute sarcastiche infilate ad hoc in bocca ai personaggi.

Non a caso Jurado ha creato l’universo Regina Rossa, un fenomeno editoriale nato dalla sua capacità di tessere trame incalzanti, spy story basate sull’azione, prive di fronzoli, realistiche anche se inverosimili. Una sorta di action movie capace di collegare ogni romanzo grazie ad un piccolo indizio oppure ad un personaggio che appare quando meno te lo aspetti.

La caratterizzazione dei protagonisti di Tutto torna  (QUI troverete il nostro approfondimento sul romanzo) è dettagliata e molto curata, il lettore ne percepisce ogni goccia di sudore ed ogni emozione, ne vive angosce e deliri co come la paura e l’adrenalina. Ed ecco che sul finale, quasi per magia, Jurado scopre le sue carte ma, come un vero mago, non svela mai il suo trucco.

TRADUZIONE: Elisa Tramontin

EDITORE: Fazi collana darkside

PAGINE: 516

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024

AUTORE:

Tutto torna

Juan Gómez-Jurado è un giornalista e un romanziere spagnolo. Le sue opere sono tradotte in più di quaranta lingue. La serie Regina Rossa, composta da Regina Rossa, Lupa Nera, Re Bianco, Il paziente e Cicatrice (edita in Italia da Fazi) ha rappresentato un successo internazionale e l’ha consacrato come uno dei massimi esponenti del genere. Tra i titoli pubblicati in Italia ricordiamo anche: La spia di Dio (Longanesi 2007), Ultima ora nel deserto (Longanesi 2009).Nel 2024 esce per Fazi, Tutto brucia.

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: