I dettagli del male
Recensione di: Federica Cervini
TRAMA:
In famiglia si esprimono i sentimenti più profondi. Amore, gioia, serenità…
ma anche frustrazione, senso di inadeguatezza, odio. La famiglia è il luogo dove si coltivano i valori, ma dove possono annidarsi comportamenti tossici. Il rifugio dagli orrori del mondo, o il covo della violenza. Elisabetta Cametti, esperta di criminologia e di inchieste giudiziarie, passa in rassegna la storia dei più toccanti delitti avvenuti in famiglia negli ultimi anni.
Quattro casi che hanno sconvolto l’opinione pubblica e animato le cronache e i dibattiti del nostro Paese: Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza dal proprio compagno; Laura Ziliani, soffocata dalle figlie e dal fidanzato di entrambe; Liliana Resinovich, la cui morte è ancora avvolta nel mistero; Diana Pifferi, abbandonata dalla madre a una fine di stenti.
Tre donne e una bambina, tutte vittime della forza polarizzante e distruttiva della famiglia. Con il rigore dell’inchiesta, garantito dalla consultazione degli atti processuali, e la capacità affabulatoria di una grande scrittrice, Elisabetta Cametti entra nelle camere segrete dei delitti, là dove anche un piccolo dettaglio, a prima vista marginale o ininfluente, può cambiare una storia. Perché è nei dettagli che scorre la vita. O che si interrompe.
RECENSIONE:
“La paura, spesso è l’unica arma che abbiamo
per difenderci”.
La più grande esperta italiana di crime, Elisabetta Cametti, che ha già al proprio attivo parecchi thriller di successo, torna dal 19 Novembre 2024 in libreria con il suo primo true crime I dettagli del male.
Già gradita ospite di Thriller Life lo scorso dicembre con il thriller “Una brava madre” (recensito qui e successivamente intervistata qui), l’autrice propone al pubblico un nuovo libro in cui sono i reali fatti di cronaca ad essere protagonisti.
La verità intorno alla quale ruota I dettagli del male è agghiacciante, eppure semplicissima: l’assassino abita in casa.
Là, dove ognuno dovrebbe potersi sentire protetto e sereno, dove ci si prende cura l’un l’altro e si custodiscono i sentimenti di amore più profondi, là – in casa – si può celare il nostro peggiore nemico, che sia il compagno, le nostre stesse figlie, una madre.
Forte della sua esperienza di opinionista su casi di cronaca nera ed attualità, in programmi televisivi su Rai 1 e sulle reti Mediaset, Elisabetta Cametti, nei quattro capitoli in cui è suddiviso I dettagli del male, presenta i quattro casi più recenti di cronaca nera che hanno sconvolto l’Italia, descrivendo per ognuno tutto ciò che le Forze dell’Ordine hanno fatto e quale la verità alla quale si è giunti.
La cronaca nera e giudiziaria è approfondita in molti programmi televisivi, ed attira il lettore a cercare di comprendere le motivazioni che stanno alla base dei comportamenti criminali e delle devianze: l’autrice dimostra di aver seguito con grande attenzione, da un lato le inchieste che sono state condotte, dall’altro l’opinione della società.
La sua attenta osservazione sui due fronti le permette di stendere un resoconto dettagliato degli omicidi compiuti, oltre che di chi ne sta vivendo il dramma (familiari, amici).
Nelle pagine de I dettagli del male, quindi, irrompe la durezza del contenuto, sia essa la descrizione dell’omicidio, la freddezza di chi l’ha commesso o il dolore profondo di chi resta.
Scuote il lettore scoprire quel minimo comun denominatore a tutti i delitti – cioè che spesso l’assassino abita in casa – e che molte delle vittime hanno condotto la propria vita accanto a colui o colei che è poi divenuto il loro carnefice.
Spesso è proprio quel carnefice che, con spiegazioni inverosimili, elementi riferiti ma in contrasto fra loro e buchi temporali nella ricostruzione dei fatti, cerca di innalzare un castello di carte atto a depistare le indagini, ma che contemporaneamente instilla dubbi.
L’autrice spiega che la procedura di analisi di un delitto prende avvio dai sospetti ai quali segue una ricerca molto minuziosa degli indizi: essi sono quei “dettagli del male” che permettono di avvicinarci passo dopo passo alla verità.
Il carnefice tenta di “influenzare, circuire, manipolare le persone” causando spesso confusione con depistaggi e bugie.
“Sono sicuri di aver fatto un buon lavoro.
Sono sicuri di non aver lasciato tracce.
Sono sicuri di non venire scoperti … e di farla franca.
Troppe certezze”.
Le analisi che l’autrice riporta nel libro sono molto chiare e circostanziate: si parte dal definire premeditazione e crudeltà del colpevole per poi recuperare ad una ad una le tessere mancanti del puzzle che le Forze dell’Ordine hanno individuato.
Elisabetta Cametti fornisce al lettore, in brani di grandissimo interesse, spiegazioni quali, ad esempio, l’attività dell’Entomologia Forense o il modo in cui il luminol viene utilizzato sulla scena del delitto o, ancora, la funzione della TC post mortem .
Nelle pagine de I dettagli del male, la descrizione circostanziata dei quattro casi di recente cronaca nera italiana scelti dall’autrice è intessuta di dati tecnici che incuriosiscono ed istruiscono il lettore. Parimenti l’autrice pone molte domande su come sia possibile che tali violenze nascano proprio dentro le mura di casa.
“Le domande sono tante.
Le risposte non sembrano mai sufficienti.
Alcune volte chiariscono, altre volte confondono.
Altre ancora risultano illogiche, contraddittorie, ambigue.
Spesso mancano del tutto”.
La lettura de I dettagli del male è coinvolgente e trascinante: si tratta di casi che tutti conosciamo perché rimbalzati all’onore delle cronache per brutalità, efferatezza ed inumana ferocia, siano essi femminicidi ad opera del partner, di figlie verso la propria mamma, o una bimba lasciata morire di stenti dalla madre incurante.
Il rigore della ricostruzione delle indagini condotta dall’autrice ci permette di conoscere nomi e cognomi dei sospettati, di tutti coloro che sono stati a vario titolo coinvolti – sostituti procuratori, medici legali, professori universitari, amici e familiari delle vittime.
Lo stile accuratissimo di Elisabetta Cametti è sicuro e determinato e il ritmo è spietato, tagliente, schietto: ogni indizio è attentamente analizzato, ogni dettaglio spaccato in quattro per trovare risposte e restituire dignità e giustizia alle vittime.
“Non bisogna rinunciare.
La verità dovrebbe essere cercata sempre.
Non solo per Liliana e per tutte le vittime, non solo per chi voleva loro bene.
Perché è di verità che si nutre la giustizia”.
Editore: PIEMME
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:
Classe 1970, con una laurea in Economia e Commercio in Bocconi, Elisabetta Cametti da vent’anni si occupa di editoria e lavora tra Milano e Londra. La stampa l’ha definita “la signora italiana del thriller”. Nel 2013 ha pubblicato il primo romanzo della serie K, “I guardiani della storia”, suo thriller di esordio e bestseller internazionale. Della stessa serie sono poi stati pubblicati “Nel mare del tempo” nel 2014 e “Dove il destino non muore” nel 2018. Nel 2015 ha inaugurato la serie 29 con Il regista, seguito nel 2016 da Caino. Per PIEMME ha pubblicato “Muori per me” nel 2021 e “Una brava madre” nel 2023.