Il ritorno di Rachel Price
Recensione di: Maria Teresa Peirano
TRAMA:
Bel, diciotto anni, ha vissuto tutta la sua vita all’ombra della misteriosa scomparsa di sua madre, Rachel. Sedici anni fa la donna è svanita nel nulla e Bel, l’ultima ad averla vista viva, era troppo piccola per ricordare qualcosa. Quel che è certo è che Rachel non c’è più, presumibilmente morta da anni. Bel vorrebbe solo poter andare avanti, mentre invece il fantasma della madre sembra non volerla proprio lasciare in pace.
Quando la famiglia Price dà il consenso a girare un documentario su Rachel, il caso viene riportato alla ribalta. Bel non vede l’ora che le riprese finiscano per poter tornare alla sua vita normale, ma poi accade l’impossibile: Rachel Price riappare e addio ritorno alla normalità. La storia che Rachel racconta ha dell’incredibile, e infatti Bel non sa se crederle. Ma se sta mentendo, dove è stata per tutti questi anni? E se non fosse davvero chi dice di essere? Una ripresa dopo l’altra, Bel deve scoprire la verità su sua madre e sul perché è tornata.
Una storia sconvolgente sulla ricerca della verità e sulla paura di scoprire chi è davvero la tua famiglia…
RECENSIONE:
“Il ritorno di Rachel Price” di Holly Jackson ci racconta la storia della famiglia Price durante le riprese di un documentario sulla scomparsa di Rachel, che coinvolge tutti i suoi membri: Bel, il padre Charlie, Jeff e Sherry gli zii di Bel, Carter la cuginetta della protagonista e il nonno Patrick. La vita quotidiana di questa famiglia che da anni convive con il mistero della scomparsa di Rachel viene profondamente scossa dal ritorno di quest’ultima, viva e vegeta, in circostanze ancora più misteriose.
La storia si svolge tutta a Gorham nel New Hampshire, con una capatina in un’altra città durante le indagini che coinvolgono Bel e Ash nel chiarire ciò che davvero è successo a Rachel negli ultimi sedici anni. Holly Jackson ci racconta tutta la vicenda in terza persona, ma attraverso gli occhi di Annabel, Bel per parenti e amici, la figlia della donna scomparsa.
“Il ritorno di Rachel Price” conferma la sua autrice come un caposaldo della letteratura young adult degli ultimi anni. Chi ha letto le sue precedenti opere, la trilogia di “Come uccidono le brave ragazze” o “Five survive”, qui ritrova lo stile scorrevole e semplice che caratterizza Holly Jackson, così come il ritmo serrato che contraddistingue i suoi gialli e che porta il lettore a non riuscire a smettere di voltare una pagina dopo l’altra fino alla scoperta di ogni mistero irrisolto. Questo è sicuramente il punto di forza del libro, e in generale di tutte le sue opere, che rende la lettura meritevole.
Il romanzo, però, ha anche dei punti dolenti: innanzitutto la risoluzione del mistero non è così solida come dovrebbe essere. Le motivazioni per la sparizione di Rachel non sono tanto forti da giustificare tutto ciò che ne consegue. Inoltre, Bel, la protagonista, è francamente insopportabile: certamente il trauma dell’abbandono l’ha segnata profondamente, ma rimarcare ad ogni pagina quanto si comporti in modo sgradevole con tutti perché “tanto poi tutti se ne vanno, meglio non farli avvicinare troppo fin dal principio” o quanto lei abbia un nodo allo stomaco che stringe, sale, scende, tira e via dicendo, appesantisce una lettura altrimenti scorrevolissima.
Diciamo che, se si togliessero tutti i riferimenti alla sindrome abbandonica e a questo famoso nodo allo stomaco che la spinge a non fidarsi di nessuno e a investigare, il “Ritorno di Rachel Price” risulterebbe più breve, ma anche meglio articolato. Nonostante questo, però, la storia è coinvolgente, non smette di stupire e merita di essere letta e goduta fino all’ultima pagina.
Traduzione: Paolo Maria Bonora
Editore: Rizzoli
Pagine: 516
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:
HOLLY JACKSON si è laureata all’università di Nottingham, dove ha studiato linguistica letteraria e scrittura creativa. Vive a Londra, dove trascorre il suo tempo libero con i libri (che legge e scrive), con i videogiochi e con i documentari sul crimine, immaginando di essere una detective.