Resolution di Irvine Welsh

Resolution
“Un tunnel buio, un incubo sempre reale”

Resolution

Recensione di: Ilaria Galafassi

TRAMA:

L’ex detective Ray Lennox ha deciso di ­ricominciare da zero: ha abbandonato Edimburgo e il suo ingombrante passato per trasferirsi a Brighton, dove dipendenze e ossessioni hanno fatto spazio a uno stile di vita più sano, a un lavoro che gli consente di stare fuori dai guai e a un nuovo amore con una giovane ricercatrice. Ma tutto è destinato a essere stravolto…

L’incontro con Mathew Cardingworth, carismatico industriale di successo, risveglia in lui ricordi che lo perseguitano da sempre, trascinandolo indietro nel tempo fino a quel maledetto pomeriggio nel tunnel: possibile che sia uno dei bastardi che lo hanno aggredito quando aveva solo undici anni? Lui non ha dubbi, quella faccia lo ha colpito come un pugno, ma si ricorda bene che non era solo, che erano in tre.

Chi sono i complici? Può finalmente risalire alla loro identità e catturarli? In un’allucinata spirale di rabbia e violenza, Lennox scopre che l’uomo d’affari ha molti scheletri nell’armadio e che sembra avere un torbido legame con la scomparsa di una serie di ragazzini dati in affido a famiglie della zona negli anni Ottanta e Novanta.

Vecchie verità e nuove consapevolezze si affastellano nel corso di un’indagine pericolosa e spiazzante, alla fine della quale Lennox, senza più nulla da perdere, sarà disposto a sacrificare tutto pur di spegnere la propria sete di vendetta.

RECENSIONE:

Resolution già dal titolo preannuncia l’intenzione di cercare con fermezza la risoluzione di un problema o di una difficoltà.

Irvine Welsh tiene assolutamente fede a questo proposito:  Ray Lennox – già protagonista di Crime e de I lunghi coltelli è determinato a trovare gli aguzzini che quarant’anni prima hanno reso un inferno la sua vita, in un tunnel che lo riporta continuamente nelle tenebre. Parallelamente alla vicenda personale, si sviluppa un’agghiacciante indagine, tra abusi e pedofilia.

Il presente si fonde con il passato, gli stati d’animo e le sensazioni dominano tutta la trama originale, che sorprende continuamente il lettore, in un clima di tensione crescente.

Le vicende narrate in Resolution si compiono sullo sfondo della città costiera di Brighton, con frequenti rimandi ad una suggestiva Edimburgo, e le descrizioni delle location esprimono tutta l’inquietudine che ci accompagna durante la lettura.

I personaggi sono veri, ben caratterizzati fisicamente, ma soprattutto emotivamente. Ne vengono evidenziati i lati oscuri e le debolezze. Welsh riesce abilmente a rendere ciascuno di loro potenzialmente sia vittima che carnefice, lasciando situazioni in sospeso e instillando dubbi.

Resolution è strutturato in 59 capitoli, decisamente scorrevoli, nei quali i punti di vista si alternano, così come la narrazione in prima e in terza persona.

La scrittura è dinamica, molto forte e aggressiva: a tratti annaspiamo nell’abisso di crudeltà ed efferatezza delle scene descritte, che rendono reali gli stati d’animo dei personaggi e lasciano ben poco spazio all’immaginazione. Tanta ferocia potrebbe costituire un deterrente per chi non si sentisse portato alla lettura di tematiche particolarmente violente.

Punto di forza di Welsh è l’ingegnosa e coinvolgente struttura narrativa, con frequenti e repentini cambi di prospettiva. Disorientano e insieme acuiscono il bisogno impellente di recuperare tutte le tessere di questo intricato puzzle, per dare la giusta collocazione agli eventi.

Resolution è un thriller adrenalinico, violento, capace di trascinare il lettore in una maratona compulsiva di pagine, che lasciano con il fiato sospeso fino all’ultimo incredibile e inaspettato colpo di scena.

Terzo di una serie, può essere letto come autoconclusivo, salvo alimentare la curiosità di scoprire anche le precedenti vicende riguardanti Raymond Lennox.

Traduzione: Massimo Bocchiola

Editore:  Guanda Editore

Pagine: 416

Anno di pubblicazione: 2024

AUTORE:

Resolution

Irvine Welsh (1958, Leith, Edimburgo) è uno scrittore e drammaturgo scozzese.

Esploso nel 1993 con Trainspotting, romanzo – e film di culto di Danny Boyle dopo essere stato «il capofila della chemical generation», Welsh è diventato uno degli autori più amati dal pubblico europeo. Energia, intelligenza, inventiva linguistica, spregiudicatezza, humour nero, gusto per l’eccesso, oscenità, nichilismo spietato sono alcuni dei molti ingredienti che Welsh ha saputo mescolare e che hanno reso assolutamente unico l’estremismo narrativo dei suoi formidabili romanzi.

Tra gli altri suoi libri ricordiamo Tolleranza Zero (1995), Colla (2001), I segreti erotici dei grandi chef (2006), Skagaboys (2012), La vita sessuale delle gemelle siamesi (2014), L’artista del coltello (2016), Morto che cammina (2019), Crime (2022), I lunghi coltelli (2022 ), Resolution (2024).

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