Laurana Editore: Intervista speciale al suo fondatore Lillo Garlisi

Laurana Editore

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Intervista a cura di: Leonardo Di Lascia e Sharon Lattanzi

Spazio a cura di: Sharon Lattanzi

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Laurana Editore nasce nel 2010 e la sua mission è quella di pubblicare libri utili, capaci di far luce sulla realtà; tra le varie collane troviamo anche Calibro 9 la quale raccoglie i migliori giallisti italiani.

ThrillerLife: ciao Lillo! È un vero piacere averti con noi e ti ringraziamo per questa intervista. Secondo te, come è mutato il campo dell’editoria dal 2010 ad oggi? Come vi siete adattati ai vari cambiamenti?

Lillo Garlisi: Grazie a voi. Dal 2010 a oggi, il panorama dell’editoria ha subito diverse grandi trasformazioni. Pensiamo prima di tutto alla crescita continua del numero dei nuovi titoli pubblicati ogni anno. Questo influenza molto le modalità distributive e di comunicazione del libro. Riflettiamo anche su come il “digitale” sia sempre più pervasivo, non solo per l’esplosione degli eBook e la crescita delle piattaforme di self-publishing ma anche per le fonti dalle quali un lettore apprende anche solo l’esistenza di un libro. Per non parlare degli store online, il colosso Amazon su tutti. L’acquisto online, alcuni lustri fa fenomeno marginale, oggi diventa sempre più rilevante.

Per non parlare di come sono cambiati i “gusti” del grande pubblico! L’argomento delle trasformazioni editoriali in atto è vasto e continuamente in divenire. Laurana Editore è una realtà viva, un corpo in progressivo evolversi, ed è per questo da sempre sensibile ai cambiamenti. Abbiamo cercato di rimanere fedeli alla nostra identità, che è quella di creare narrativa di qualità, che possa essere cesello e – talvolta – rasoio su una realtà che spesso non riusciamo ad afferrare. Abbiamo cercato di rispondere a questa evoluzione puntando su una selezione di testi di alta qualità che sappiano rispondere alle richieste di un pubblico sempre più attento e diversificato.

Abbiamo iniziato a sperimentare con il digitale, pubblicando sempre più ebook e audiolibri, pur mantenendo una forte attenzione al libro cartaceo, che per noi resta un oggetto di valore, sia da un punto di vista culturale che affettivo. Per non parlare dei social, che sono sempre più elemento di contatto e scambio col pubblico, e per questo anche vetrina.

ThrillerLife: i lettori, come sappiamo, sono molto esigenti. Quali cambiamenti avete notato nel corso degli anni?

Lillo Garlisi: Be’, il fatto che siano esigenti lo vediamo come una sfida positiva. Nel corso degli anni abbiamo notato una maggiore consapevolezza e un’attenzione crescente alla qualità dei contenuti. Oggi i lettori non cercano solo un buon libro ma anche un’esperienza che rispecchi i loro valori e interessi. Ogni lettore cerca il “suo” libro. La varietà delle offerte editoriali è enorme e questo li porta a essere più selettivi: vogliono storie che li emozionino, che li coinvolgano ma anche che li facciano riflettere, che li arricchiscano a livello culturale e personale.

ThrillerLife: Laurana Editore come è nata?

Lillo Garlisi: Mi occupo da “sempre” di editoria e di libri. Fino al 2010 prevalentemente di saggistica, con il marchio Melampo, oggi evolutosi in Zolfo. Laurana è nata in quell’anno, un po’ per assecondare una passione, un po’ nella convinzione che non ci sia nulla di meglio della fiction per raccontare la realtà che ci circonda. Ecco: il desiderio era quello di pubblicare libri utili, capaci di far luce sulla realtà.

Spesso credo che il mondo in cui viviamo sia talmente variegato che solo il racconto, la narrativa e la sua finzione caratteristica riescano a rappresentarlo al meglio. O almeno, anche nei suoi aspetti più particolari. Quella di Laurana, in tal senso, è una narrativa ben salda nel tempo presente. Che si manifesta in scelte editoriali mirate, senza indulgenze né atteggiamenti consolatori. Senza sconti, né scorciatoie. Nella convinzione che la qualità non sia necessariamente riservata a pochi.

ThrillerLife: raccontaci dei generi letterari che avete scelto di pubblicare e del perché della vostra scelta.

Lillo Garlisi: Per quanto nel tempo abbiamo cercato di allargare i confini e differenziarci il più possibile, i generi principali che costituiscono Laurana si possono ricondurre alle sue tre collane di punta: Rimmel, la narrativa italiana, è nata nel 2010, per rispettare la convinzione che non ci sia nulla di più vero di quanto non si mascheri da finzione. Calibro 9, la nostra amata collana di gialli, porta il mistery, il thriller e il cozy crime nelle città italiane, più nere che mai.

Fremen, infine, è la nostra collana di narrativa sperimentale. Un progetto nato con Giulio Mozzi, che di Fremen è il curatore. Una collana che raccolga al suo interno veri e propri gioielli culturali e stilistici, titoli che talvolta non troverebbero spazio nel mare magnum della narrativa mainstream. Pensiamo, ad esempio, al successo del nostro “Ferrovie del Messico”: una vera e propria case history del mercato editoriale italiano.

ThrillerLife: il mondo dell’editoria è un mondo difficile, come siete riusciti ad emergere? Quali sono state le maggiori difficoltà che avete incontrato e come le avete superate?

Lillo Garlisi: Il mondo dell’editoria è senza dubbio un settore complesso e competitivo, ma è anche incredibilmente stimolante e ricco di opportunità per chi ha una visione chiara. Sicuramente, in questo senso, bisogna essere decisi: l’entusiasmo e una sana dose di coraggio non devono mai mancare. E poi, soprattutto, è necessario prestare attenzione ai cambiamenti di mercato, anticiparli e seguirli, per costituire un buon pubblico di base.

Ecco, a parer mio, pubblicare anche libri di divertissement, ma sempre di buona qualità, ci ha permesso di raccogliere il consenso di un buon gruppo di estimatori, che comprano Laurana Editore in quanto hanno maturato fiducia nel marchio e nel suo operato. Le difficoltà sono molte, ed è difficile elencarle tutte e dare loro un peso. Sicuramente il passaggio graduale dagli store fisici a quelli online e l’immissione sul mercato di novità in massa – una sorta di fast publishing, in corrispondenza al fast fashion – sono state sfide che ci hanno messo alla prova. Le abbiamo superate e continuiamo a farlo con tanto lavoro di squadra: ricerca, evoluzione, flessibilità e attenzione. Sono queste le chiavi del nostro campo.

ThrillerLife: cosa ti auspichi per i prossimi quindici anni? Che traguardi vorresti raggiungere?

Lillo Garlisi: Il mio augurio è che Laurana Editore continui a crescere mantenendo la sua identità di casa editrice indipendente, impegnata nella qualità e nella valorizzazione di voci originali. Spero di riuscire a mantenere viva la passione che ci ha sempre guidati, affrontando le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Uno degli obiettivi principali è quello di consolidare sempre di più il nostro rapporto con i lettori e gli autori, creando un dialogo che vada oltre la semplice pubblicazione di un libro. Mi piacerebbe riuscire a espandere ulteriormente il nostro catalogo, senza mai sacrificare la qualità, e continuare a dare spazio a progetti che possano avere un impatto culturale significativo. Vorrei che Laurana si affermasse come luogo sicuro per chi ama i buoni libri e le storie che solo loro sanno raccontare.

ThrillerLife: siamo arrivati alla fine. Vuoi lasciare un messaggio ai lettori di ThrillerLife?

Lillo Garlisi: Siate entusiasti, sempre. Siate curiosi, sempre. Cercate di trovare quello che vi fa star bene e perseguitelo. Anche se a volte è difficile. E accanto al libro “di successo” del momento, pubblicato sovente da un Grande Marchio, ricordate anche di sperimentare e leggere un libro pubblicato da un editore indipendente che ricerca la qualità. Potreste scoprire il futuro in anticipo!

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