Omicidio in famiglia
Trama:
Una vittima. Sei esperti. Puoi risolvere il caso prima di loro? Un cold case analizzato in diretta tv milioni di spettatori col fiato sospeso chi ha ucciso Luke Ryder? Entra nell’indagine analizza foto, mappe, rapporti investigativi riuscirai a risolvere il caso prima di aver letto l’ultima pagina?
Nell’ottobre 2003, Luke Ryder venne trovato morto nel giardino della casa di famiglia a Londra. Nessuno vide nulla, o almeno così dichiararono gli interessati. La moglie e i tre figliastri erano in casa, quella notte, ma tutti negarono di aver sentito o notato movimenti sospetti. L’omicidio, inquietante e inspiegabile, suscitò un’ondata di interesse mediatico e un’intensa indagine di polizia, ma nessuno fu mai incriminato. Anche a distanza di anni, questo tragico episodio non è mai stato dimenticato.
E ora, il nuovo show true crime Infamous , seguito da milioni di spettatori, riapre il caso e mette in luce nuovi elementi e testimoni mai ascoltati prima. Un team di esperti riesamina ogni dettaglio, ogni prova, cercando di risolvere il mistero. In diretta TV. Ma mentre la verità emerge davanti alle telecamere, sorgono domande sempre più oscure: qualcuno sa più di quanto abbia mai rivelato? Oppure la chiave del mistero si nasconde proprio tra le mura della casa di famiglia?
RECENSIONE:
Cara Hunter con “Omicidio in famiglia” mette alla prova la capacità investigativa di ognuno di noi, tramite un thriller avvincente che, pagina dopo pagina, tiene incollato il lettore alla ricerca di indizi, fino a scoprire l’assassino.
Sono passati vent’anni da quando Luke Ryder è stato trovato morto nel giardino della sua abitazione, le piste investigative di allora non hanno mai portato a scoprire la verità su quella notte, mantenendo in sospeso un grande punto di domanda sull’omicidio. E cosa succede se riproponi un’indagine di alto profilo vent’anni dopo? Ottieni Infamous, una serie TV alla Netflix.
Viene riproposto il caso coinvolgendo sia i membri della famiglia che un entourage di esperti. In questo gruppo di professionisti troviamo giornalisti, detective, psicologi, esperti di criminalità tutti pronti a risolvere questo caso, ed episodio dopo episodio assistiamo alle loro scoperte e indagini. Parte una gara a chi scoprirà più velocemente l’assassino, in questa sfida anche il lettore gareggia e dovrà essere più bravo degli esperti per risolvere il caso prima di loro.
Il punto forte di Omicidio in famiglia è senz’altro l’ingegnosa tecnica narrativa di Cara Hunter, il lettore scopre gli indizi come un vero professionista. Infatti, non ci sono capitoli, ma il lettore riceve le stesse informazioni dei protagonisti. Ritagli di giornale, mail, messaggi vocali trascritti, commenti del pubblico agli episodi di Infamous, conversazioni scambiate tra i personaggi eccetera. Sono tanti gli elementi che il lettore avrà a disposizione per scoprire i fatti accaduti nel passato e nel presente.
Questa scelta vincente crea una ragnatela di eventi e rivelazioni che tiene alta l’attenzione fin da subito. La trama viene raccontata come la sceneggiatura di un vero documentario sul crimine, compreso di istruzioni sceniche, permettendo al lettore di sentirsi parte di quel tavolo investigativo, come se fosse un partecipante della serie TV. E per conoscere meglio il gruppo di esperti, si potrà consultare direttamente i loro curriculum.
Il risultato è un’indagine televisiva che mischia elementi di una serie poliziesca con le complessità di una famiglia disfunzionale. Le dinamiche familiari, infatti, alzano l’asticella della tensione: i legami vengono descritti con precisione diventando parte essenziale del racconto.
Omicidio in famiglia affronta temi importanti che riguardano dinamiche familiari, tradimento, bugie e false identità. I partecipanti della serie TV sono ben sviluppati. Gli scontri tra di loro sono trascritti con potenza realistica e vivacizzano la narrativa senza trascurare il mistero. Le motivazioni e conflitti interni dei personaggi sono ben strutturati dando loro credibilità. Questo è senza dubbio un altro punto a favore di Omicidio in famiglia
Il ritmo narrativo è veloce, ricco di rompicapi e cliffhanger ben posizionati. La lettura è piacevole ma bisogna mantenere alta l’attenzione per non perdere il filo. Il finale deciso e sorprendente viene spiegato bene senza lasciare nulla in sospeso.
Omicidio in famiglia si rivela vincente e interattivo. Cara Hunter, ci propone un elettrizzante giro sulle montagne russe con questo thriller diverso e interessante, un libro che diventa un divertente gioco investigativo. Una sfida per gli amanti dell’investigazione: riuscirete a scoprire la verità prima di tutti gli altri?
TRADUZIONE: Alfredo Colitto
EDITORE: Piemme
PAGINE: 480
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2025
AUTORE:

Cara Hunter è una autrice bestseller del Sunday Times e del New York Times, vive a Oxford, dove è ambientata la serie con protagonista l’ispettore Fawley. I suoi thriller sono pubblicati in 25 Paesi, e le vendite superano 1 milione di copie.