Io ti vendicherò – della talentuosa Fiorella Borin

Io ti vendicherò
«Non posso ucciderli tutti. Ne voglio uno solo.»

Io ti vendicherò

Recensione di : Emanuele Di Filippo

TRAMA:

Nel gennaio 1943, durante la ritirata di Russia, un soldato veneziano assiste, impotente, alla morte di un commilitone cui era molto legato: un giovane padre di famiglia mandato lì per punizione, in quanto colpevole di avere raccontato una barzelletta sul duce. Sconvolto, giura di uccidere il delatore che a suo giudizio è responsabile di quella morte. Nell’estate del ’44, dopo una lunga convalescenza in sanatorio per curare i postumi del congelamento, rientra a Venezia ed è testimone di una crudele rappresaglia tedesca su sette detenuti politici, che esaspera il suo desidero di vendetta. Inizia la caccia al “verme” che si è arricchito vendendo i nomi degli ebrei e degli antifascisti. Riuscirà a trovarlo?

RECENSIONE:

“Io ti vendicherò” di Fiorella Borin, autrice talentuosa nel creare storie appassionanti su riconoscibili sfondi storici, è un racconto molto intenso, ambientato durante gli anni più oscuri del secondo conflitto mondiale. La vendetta perseguita dal protagonista in questa vicenda diventa il simbolo di ribellione alla crudeltà e ingiustizia patita dai soldati dell’epoca.

Ciò che colpisce è l’abilità della Borin di costruire, con scelte stilistiche secche che arrivano potenti come colpi di pistola, un’atmosfera opprimente in cui la tensione domina ogni rigo. La scelta oculata delle parole risulta evocativa nel suo essere essenziale e asciutta e la scrittura ne esce pregna del dramma umano vissuto.

L’autrice riesce a far immedesimare il lettore attraverso lo sguardo del protagonista, dilaniato da un difficile desiderio di giustizia, che osserva la mera realtà delle cose. Vendetta e sopravvivenza si intrecciano in una moralità profonda, dalla quale scaturiscono domande che non lasciano indifferenti: la vendetta può donare la pace? La giustizia può essere prevaricata dall’odio personale senza esserne sporcata?

“Io ti vendicherò” regala anche un’accurata impalcatura storica, senza soffermarsi su dettagli particolari, rendendo il mondo del racconto molto più credibile. Le strade di una Venezia stremata dall’occupazione nazista sono un palcoscenico orrorifico sul quale i personaggi restituiscono l’estremismo di un’epoca dalle scelte complesse, in cui la redenzione è qualcosa di impossibile da raggiungere. Questi comprimari non risultano mere macchiette, ma sono individui dalle tante sfaccettature che rendono il contesto ancora più godibile e vivido.

L’elemento per il quale la Borin merita un plauso è la capacità innata di trasmettere un’inquietudine persistente, tenendo il lettore sul filo del rasoio, in una realtà nella quale nessuno è realmente al sicuro o degno di fiducia. Il finale, poi, si dimostra coerente e riflessivo, non semplicistico.

“Io ti vendicherò” può essere considerato una piccola perla della narrativa storica nostrana, un racconto dal quale scaturiscono coinvolgimento e riflessioni sulla nostra identità. Sicuramente Fiorella Borin ci regala un’opera che merita di essere letta e apprezzata, incisiva e dalla trama avvincente.

EDITORE: Delos Digital

PAGINE: 36

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024

AUTRICE:

Fiorella Borin

Fiorella Borin, veneziana, laureata in psicologia, ha pubblicato più di trecento racconti privilegiando i generi giallo/noir, storico e weird e l’ambientazione nel Veneto, alcuni romanzi ispirati a vicende del Cinquecento e del Novecento, e qualche prefazione a sillogi poetiche e a romanzi thriller.

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