Esci dal Buio
Recensione di Samuela Moro
Quando Laura Kessler scompare senza lasciare indizi, è chiaro a tutti che il male è tornato a sconvolgere la vita di St. Mountain, in Svizzera.
Già nel 1999 la tranquillità era stata interrotta da una serie di omicidi, il cui colpevole non era stato identificato. Ora la storia sembra ripetersi, ma il nuovo commissario di polizia, Logan Maxwell, e il suo predecessore, James Watts, sono decisi a non arrendersi: questa volta la verità deve venire a galla.
Il serial killer, meglio conosciuto come l’Uomo del bosco, non può sfuggire di nuovo alla giustizia.
Recensione
Un’atmosfera cupa in cui il Male sembra ritornare dal passato, non appena qualcuno inizia a scavare cercando la verità.
Una cittadina, altrettanto cupa e chiusa, che raccoglie una comunità ristretta di persone cristallizzate nelle loro umili vite.
Una di loro, forse, è l’Uomo del Bosco, un killer spietato che torna a far tremare il paese.
Sono questi i principali ingredienti del romanzo d’esordio di Giulia Lazzaris, Esci dal buio, un thriller che racchiude canonicamente i punti salienti del genere: capitoli brevi, salti temporali, personaggi sospetti e qualche colpo di scena.
Dopo più di vent’anni dalla sua partenza e dagli omicidi che hanno scosso il piccolo paesino di St. Mountain, il criminologo Andrea Rossi ritorna nel paese in cui era cresciuto, per scrivere un libro e cercare di portare alla luce la verità sul caso dell’Uomo del Bosco.
Appena riapre la sua personale indagine, però, i crimini ricominciano e sembrano essere tali e quali a quelli compiuti due decenni prima da un killer che mai era stato realmente catturato.
Rossi, Maxwell (l’attuale commissario di Polizia) e Watts (il commissario all’epoca dei primi omicidi) riprendono quindi le loro ricerche e riportano a galla qualche vecchio sospetto, nascosto per molti anni in bella vista.
“Lasci il passato dove deve stare: nella memoria. E lasci in pace questo paese e la sua gente. I fantasmi hanno già tormentato abbastanza queste persone, non gli causi altro dolore
La storia di Esci dal buio è buona e lo stile è scorrevole, diretto, con molti dialoghi a movimentare le situazioni.
Nonostante inizialmente sia un po’ complicato tenere il filo dei numerosi personaggi, da un certo punto in poi tutto viene collocato al suo posto ed il libro trova il suo giusto binario, fino ad un finale a sorpresa davvero ben costruito.
Tra i protagonisti di Esci dal buio, oltre alla presenza dei commissari di Polizia e di Andrea Rossi, spicca la presenza di Clara Morris, un personaggio particolare, mistico, quasi una sensitiva, che trova una collocazione verosimile ed un ruolo rilevante all’interno della storia.
Il luogo in cui si svolge l’intera storia di Esci dal buio è un tipico paesino delle montagne svizzere confinante con il bosco.
L’autrice non ne approfondisce molto la descrizione, se non per il fatto che la comunità che lo abita risulta molto chiusa in se stessa.
Si tratta semplicemente di uno sfondo alla vicenda, un paesino in cui tutti conoscono tutti, ma, allo stesso tempo, alcuni riescono inspiegabilmente a nascondere terribili segreti.
Esci dal buio è un thriller che intrattiene il lettore, senza grandi pretese, ma che potrebbe rappresentare un buon trampolino di lancio per storie successive, magari per una serie sulle indagini del criminologo-scrittore Andrea Rossi.
Editore: Bookabook
Pagine: 344
Anno pubblicazione: 2023
Giulia Lazzaris è nata nel 1993 a La Spezia. Nel 2020, dopo aver conseguito la laurea, si trasferisce a Milano, prima per frequentare un master e poi per iniziare a lavorare in banca.
Lettrice appassionata di gialli e thriller, esordisce con il suo primo romanzo, Esci dal buio.