The guest di B.A. Paris

The guest di B.A. Paris, copertina

The guest

Recensione a cura di About Crime Girl
Rubrica Orizzonti a cura di Alessandro Quadri Di Cardano

Iris e Gabriel sono appena tornati a casa da una vacanza ma li attende uno shock. Una delle loro più care amiche, Laure, è a casa loro: dorme nel loro letto, indossa i vestiti di Iris e sta persino riorganizzando i mobili.

Ha abbandonato suo marito – e il loro buon amico – Pierre dopo che quest’ultimo ha confessato di aver avuto una relazione con un’altra donna. Iris e Gabriel vogliono essere di supporto.

Ma man mano che l’umore di Laure diventa più imprevedibile, la sua presenza comincia a svelare un passato pieno di segreti in cui sono tutti coinvolti, fino a quando le cose raggiungono un punto di rottura…

Recensione

Un proverbio popolare in riferimento agli ospiti, li paragona ai pesci, affermando che dopo un po’ emanano cattivo odore.

Questa metafora è un modo semplice per esprimere il fatto che, dopo un po’, avere un ospite in casa potrebbe rivelarsi un’esperienza poco piacevole.

La scrittrice britannica B.A. Paris, famosa per i suoi thriller domestici e psicologici, in questo nuovo libro esplora proprio questo concetto.

Il titolo emblematico, The guest – che in italiano si traduce appunto come L’ospite – anticipa l’argomento intorno al quale verte l’intera trama.

Il set di personaggi comprende due coppie di amici che si sono conosciuti in vacanza anni prima e mantengono ancora ottimi rapporti tanto da praticare lo scambio casa quando hanno voglia di fare un viaggetto in Francia o in Inghilterra e viceversa.

Per tutta la prima parte del romanzo, conosciamo tre dei quattro protagonisti in quanto Laure si presenta improvvisamente a casa di Iris e Gabriel raccontando di una violenta lite con il marito a causa di una scoperta sconcertante.

La coppia la accoglie ma, con il passare dei giorni, il clima in casa diventa teso a causa di questa convivenza forzata e la troppa confidenza che Laure dimostra indossando i vestiti di Iris e imitandola.

Questa è la parte migliore del libro.

L’autrice riesce a trasmettere perfettamente l’inquietudine per questi strani comportamenti e il fastidio da parte dei padroni di casa.

Parallelamente, la Paris insinua dubbi e semina indizi su cosa sia davvero accaduto tra Laure e il marito Pierre, ma è altamente improbabile riuscire ad indovinare la verità e la conclusione assolutamente spiazzante che ritroviamo in un epilogo sconvolgente.

Questi due filoni, che si incrociano verso la fine, danno vita ad una storia in pieno stile Paris, compresi gli elementi vincenti che caratterizzano i suoi libri.

In particolare, i punti di forza di The guest sono le due protagoniste femminili che riescono a non lasciare indifferente il lettore suscitando diverse emozioni, non sempre positive.

La prosa dell’autrice è un altro elemento positivo in quanto lo stile fluido e scorrevole risulta decisamente coinvolgente e garantisce una lettura dinamica e mai noiosa. È un libro in cui le pagine scorrono via senza che il lettore se ne renda conto.

Probabilmente l’unico difetto del libro è che, essendo una storia in pieno stile Paris, non riesce a lasciare il segno più di tanto in quanto simile ad altri romanzi appartenenti alla sua produzione.

Sicuramente The guest è il mix perfetto tra un thriller domestico e uno psicologico e si è rivelata un’opera superiore a La reclusa, l’ultima opera dell’autrice che non aveva convinto i fan.

Editore: Hodder & Stoughton
Pagine: 368
Anno pubblicazione: 2024

B.A. Paris è un’autrice inglese.

Nata e cresciuta in Inghilterra, B.A. Paris si è trasferita in Francia per lavorare in una grande banca d’investimento.

Ha poi deciso di dedicarsi all’insegnamento e alla narrativa e ha fondato una scuola di lingue.

Il suo primo romanzo, La coppia perfetta, è stato pubblicato in Italia da Nord nel 2016.

Nel 2019 esce Non dimenticare (Nord) a cui segue Il dilemma (2021) e nel 2023 La reclusa.


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