Errore 404 di Sacha Naspini

Errore 404, copertina libro
La gran parte delle faccende è bene che stiano dove sono: nel passato.

Errore 404

Recensione di Emanuela Ferrara

Andrea Arcadi, fondatore della rivista Voyeur Italia, viene improvvisamente arrestato con l’accusa di aggressione ai danni di un’ex compagna di scuola con cui non aveva contatti da trent’anni. Com’è possibile? Eppure è un uomo felicemente sposato, con un figlio bellissimo e una vita professionale di successo…

Messo sotto torchio dagli investigatori, racconta aneddoti inverosimili, sembrano i deliri di uno psicopatico. Andrea Arcadi sostiene di avere delle capacità uniche, in particolare questa: sa rivivere episodi del suo passato attraverso il gusto. Gli basta mettere in bocca il tale alimento e “torna” alla prima volta in cui lo ha assaggiato. Di più: avviata “l’immersione”, riesce a modificare il flusso degli eventi, dando nuove direzioni alla sua vita.

Agli occhi degli inquirenti, la deposizione dell’imputato si trasforma presto in un caotico moltiplicarsi di linee parallele, ipotesi nelle quali i percorsi sono deviati, prendono destinazioni inattese… In questa girandola di vite create, rovesciate, interrotte, si procede in un viaggio pieno di colpi di scena, scoperte, amori, avventure.

Errore 404 è il disperato tentativo di un personaggio alla ricerca dell’unica, decisiva traiettoria per intonare la migliore vita per sé e per i suoi cari. Come cerchiamo di fare tutti.

Recensione

Te la immagini una vita in cui sei catapultato in continuazione nel passato senza volerlo?

In Errore 404 non si parla solo di banali ricordi, ma anche, e soprattutto, di emozioni. Compi un’azione e quel gesto ti porta indietro nel tempo, ad esempio, al primo giorno di scuola materna e rivivi la stessa paura dell’abbandono provata in quel momento. Sarebbe davvero dura vivere così, un continuo tornare indietro, senza mai progredire.

“Lo sapevo bene: cambiare il dettaglio di una linea poteva portare al deragliamento di quella dimensione in cui tutto andava per il meglio

Ecco cosa ha generato l’autore con Errore 404. Ha dato voce e scrittura a un qualcosa che in molti hanno immaginato, ma che in pochi hanno articolato così bene. Certo, scrivere di tali argomenti non è semplice neanche per uno scrittore navigato come Sacha Naspini e, ogni tanto, qualche piccola imperfezione emerge nel corso della narrazione.

Dopo tale preambolo, è bene chiarire che non ci troviamo di fronte a un trattato psicologico. Errore 404 è la storia di Andrea Arcadi, direttore di una rivista arrestato con l’accusa di aggressione ai danni di una ex compagna di scuola.

Durante l’interrogatorio Arcadi spiega di avere una particolarità: rivive episodi del suo passato attraverso il gusto. Gli basta mettere in bocca un alimento e, all’improvviso, torna alla prima volta in cui lo ha assaggiato. Non solo: può modificare i particolari del passato. Tali cambiamenti si riflettono ovviamente nel presente, con tutte le ripercussioni possibili e immaginabili.

“Siamo fatti per andare avanti, nonostante tutto. Per farlo bisogna tenersi in vita, cioè nutrirsi. Cosa che a me fa tornare indietro. Per essere come gli altri dovrei inventare un nuovo alimento al giorno…

Errore 404 è alternanza di presente e passato, di “Flashback” e “Questa linea”. Ha uno stile asciutto e un linguaggio semplice, anche se, inizialmente, la lettura può risultare ostica. Non è semplice seguire il filo, fino a quando non si comprende il meccanismo messo in atto da Naspini che è il riflesso della mente di Andrea Arcadi.

La narrazione non è lineare, esattamente come i processi mentali di quest’uomo che soffre di un disturbo non comune, simile a un super potere, ma che altro non è che un incubo.

“Hai idea di cosa significhi ricadere nel dolore mostruoso, totale, che si prova a sedici anni, quando la prima fidanzatina decide di troncare?

In Errore 404 Sacha Naspini alterna la prima persona alla terza. Questo stile narrativo sottolinea l’ambivalenza del protagonista. Andrea Arcadi è davvero in grado di rivivere e modificare il passato a suo piacimento o non è nient’altro che un uomo solo con una malattia talmente rara da essere unica?

Naspini non si schiera da nessuna delle due parti. Nemmeno il lettore lo fa, tant’è che, quando crede di aver capito tutto, è colpito poi da un incredibile colpo di scena che gli farà mettere in discussione la sua tesi, qualunque essa sia.

Errore 404 è, in definitiva, il viaggio che tutti vorremmo fare una volta nella vita, ma di cui tutti temiamo la destinazione.

Editore: Edizioni E/O
Pagine: 208
Anno pubblicazione: 2024

Sacha Naspini (Grosseto, 1976) collabora come editor e art director con diverse realtà editoriali. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (Il foglio 2006), I sassi (Il foglio 2007), I Cariolanti (Elliot 2009), Le nostre assenze (Elliot 2012), Il gran diavolo (Rizzoli 2014). Scrive per il cinema.

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