“Il Miraggio”: quando la regina del thriller scandinavo incontra il più famoso mentalista svedese – intervista a Henrik Fexeus e Camilla Läkberg

Lackberg e Fexeus

INTERVISTA A CURA DI: Federica Cervini e Laura Crottini

SPAZIO A CURA DI: Laura Crottini

Il miraggio

Buongiorno cari lettori,

graditissimi ospiti del nostro spazio interviste di oggi sono Camilla Läkberg ed Henrik Fexeus con “Il Miraggio” (Marsilio, 2024) letto e recensito dalla nostra Chiara  (QUI il link della recensione).

Camilla Läkberg, nota scrittrice svedese famosa per la sua saga thriller con protagonista l’ispettore Patrik Hedström nonché per la sua numerosissima produzione letteraria che la rende uno dei nomi più noti nel mondo dei romanzi polizieschi odierni, con la “trilogia del mentalista” – di cui “Il Miraggio” è l’ultimo volume – inizia a collaborare con Henrik Fexeus, mentalista di fama internazionale, docente nonché protagonista dello show “Mind Melt”.

Thriller life: La stesura di “Il Miraggio” – romanzo a 4 mani – è una procedura che mi ha sempre molto affascinato; volete raccontarci come si svolge questa particolare modalità di scrittura, e cioè: come vi dividete gli argomenti ed i personaggi? Scrivete del tutto separatamente o “in accoppiata” confrontandovi passo passo? Avete una scaletta fin dall’inizio o la trama si costruisce durante la stesura del romanzo nella sua completezza? Ed infine quali le difficoltà o le facilitazioni dello scrivere un romanzo in 2?

Läkberg & Fexeus: Abbiamo iniziato discutendo i diversi capitoli, cosa sarebbe successo al loro interno e la struttura dei successivi. Poi ce li siamo suddivisi tra di noi, scrivendo entrambi dei due personaggi. Quando abbiamo finito, ci siamo scambiati i capitoli e li abbiamo corretti e cambiati, saltando avanti e indietro finché non abbiamo raggiunto la perfezione; in definitiva non sappiamo nemmeno noi chi ha scritto cosa.
Eravamo sicuri fin dall’inizio che l’idea migliore avrebbe dovuto vincere e che il nostro ego non avrebbe dovuto essere d’intralcio all’altro.

Per quanto riguarda la scaletta, quando abbiamo iniziato a scrivere “Il codice dell’illusionista” conoscevamo già la fine di “Il miraggio” e sapevamo che si sarebbe trattato di una trilogia di cui avevamo il punto di arrivo.

Non eravamo affatto abituati a questo metodo di scrittura, quindi all’inizio quella è stata la difficoltà più grande. Ma abbastanza velocemente abbiamo trovato il nostro ritmo e le cose sono andate via lisce.
È un vantaggio avere qualcuno che si preoccupa dei personaggi e della storia tanto quanto te!

Thriller life: Come sono cambiati i vostri personaggi Mina e Vincent nel tempo, dal primo volume della trilogia “Il codice dell’illusionista” (edito nel 2021), poi in “La setta” (2022) ed ora in “Il miraggio” (2024) – considerato che c’è una evoluzione sia nel carattere che nel loro rapporto personale?

Läkberg & Fexeus: Volevamo che i personaggi si sviluppassero così da apparire dinamici e reali. Per noi era importante che il loro rapporto diventasse sempre più profondo, e per questo Mina e Vincent si sono avvicinati proprio quando hanno iniziato ad abbassare un po’ la guardia.

Thriller life: Facciamo un parallelo fra voi autori ed i vostri personaggi dei romanzi, ed in particolare: Vincent / Henrik Fexeus da una parte, e Mina / Camilla Läckberg dall’altra (ma vorrei “coinvolgere” anche la meravigliosa Erica Falck, protagonista con Patrik Hedström di tutta la serie dei delitti di Fjällbacka). Quanto c’è di voi in questi personaggi e quali le differenze caratteriali? 

… e una curiosità da parte di Camilla: sei germofobica ed ossessionata dall’ordine come Mina, o assomigli di più alla scrittrice Erika Falck?  Quale è fra queste 2 protagoniste il tuo alter ego?

Läkberg & Fexeus: Henrik è proprio come Vincent, solo che è socialmente abile.

Per quanto riguarda me, sono esattamente l’opposto di un germofobico! Ad una festa ho preso parte ad un gioco in cui dovevo leccare qualsiasi oggetto mi trovavo di fronte: non ho affatto paura di germi o batteri.
In realtà né Mina né Erika rappresentano un mio alter ego, ma in queste donne ho messo alcuni dei miei sentimenti, pensieri e tratti caratteriali. 

Thriller life: Henrik parlaci del tuo impegno come mentalista: come si declinano le tue numerose attività (mentalista, scrittore, docente universitario, studioso di ipnosi e psicologia nonché noto conferenziere) nella Svezia degli anni 2020? e quale può essere nel concreto il supporto di una persona con la tua specifica preparazione nel mondo delle indagini di polizia?

Läkberg & Fexeus: Amo la combinazione di tutte le cose che faccio e credo che mi aiutino a crescere e che si rafforzino a vicenda.
Al momento sto scrivendo il mio secondo romanzo genere suspence (si tratta del mio primo progetto per adulti come unico scrittore) e sto finalizzando il mio spettacolo che porterò in tournée questo autunno: è un periodo per me molto impegnativo ma emozionante.

Ho tenuto conferenze per la polizia e li ho anche assistiti in parte del loro lavoro, però di più non vi posso proprio dire.

Thriller life: Camilla so che sei mamma: vuoi parlarci di Mina in riferimento al suo rapporto con Ines (la madre che l’ha abbandonata) e con Nathalie (la figlia, che per i primi 2 romanzi della serie nemmeno sa della sua esistenza). Come il fondamentale rapporto con la propria madre – e con i propri genitori in generale – condiziona la vita ed i rapporti interpersonali di tutti gli individui?

Läkberg & Fexeus: Abbiamo voluto che i nostri personaggi avessero un quadro familiare complesso e che Mina avesse un trauma legato a sua figlia che la rendesse più vulnerabile e delicata. Ovviamente le nostre relazioni con i familiari influenzano molto le nostre altre relazioni da adulti, ma credo fermamente che ognuno di noi sia se stesso e che l’ambiente influenzi molto la persona, non è tutto merito dell’ereditarietà.

Thriller life: I 3 libri che avete insieme steso sono stati venduti in oltre 60 nazioni, in più di 30 milioni di copie. Ho saputo che la cosiddetta “trilogia del mentalista” diventerà una serie TV: vorrei sapere se sarete coinvolti nella stesura della sceneggiatura e nell’adattamento TV dei vostri thriller.  Quando sarà disponibile la serie TV?

Läkberg & Fexeus: Come sempre in ciò che riguarda il mondo della TV e delle serie non si può anticipare molto; ma speriamo veramente che l’adattamento TV venga apprezzato tanto quanto lo è stato il libro.

Thriller life: Parliamo delle larve di dermestidi vivi, uno degli argomenti più particolari in “Il Miraggio”: come vi siete documentati circa questi particolari insetti e la loro funzione all’interno di musei ed università per ripulire scheletri ed ossa?

Läkberg & Fexeus: Siamo entrambi ossessionati del fare ricerche e spesso finiamo fagocitati nel buco nero di Google trovando ogni sorta di strana informazione o avvenimento.
Per scrivere “Il miraggio” però abbiamo chiesto anche a molti esperti del settore.
Siamo entrambi dei grandi nerd!

Thriller life: Come da voi dichiarato, “Il Miraggio” sarà l’ultimo capitolo della serie con protagonisti Mina Dabiri e Vincent Walder: io da lettrice affezionata ne sento già profondamente la mancanza, anche perché mi piacerebbe sapere se Vincent riuscirà a sconfiggere il demone che lo abita, trovando infine un equilibrio tra illusione e realtà (questo è il grande quesito che resta aperto alla conclusione di “Il Miraggio”).
Vorremmo a tale riguardo chiedervi se avete in serbo per noi lettori altri thriller scritti a 4 mani.

Läkberg & Fexeus: mai dire mai… ma per il momento non abbiamo in mente di continuare
Al momento entrambi stiamo scrivendo dei progetti personali: Henrik è alla prese con il suo secondo libro (il primo “Sacrifice” è stato pubblicato qui in Svezia nel 2024 e sarà disponibile in Italia per Marsilio a breve); Camilla sta scrivendo il dodicesimo volume della serie dei delitti di Fjällbacka.

Thriller life: in quanto autori vi chiediamo: quali sono stati i tre libri fondamentali per voi? a livello di ispirazione, emozioni o semplicemente come libro del cuore?

Läkberg & Fexeus: … questa è una domanda veramente difficile per entrambi, non ci è possibile scegliere solo tre libri!
Ma possiamo dire che Agatha Christie e Harlan Coben sono gli autori che hanno significato di più per noi.

Thriller life: Prima di salutarci, cosa volete dire ai lettori di Thriller Life?

Läkberg & Fexeus: Siamo veramente grati che apprezziate i nostri libri!
Grazie mille a tutti coloro che leggono i libri di Mina e Vincent!

La redazione di Thriller Life ringrazia Camilla Läckberg e Henrik Fexeus per la disponibilità

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti anche: