27 minuti
Recensione di Samantha Calligaris
TRAMA
Nessuno nella piccola e claustrofobica cittadina di West Wilmer riesce a dimenticare Phoebe Dean, la ragazza perfetta, dolce e amata da tutti. Sono passati dieci anni dall’incidente d’auto che le ha tolto tragicamente la vita, ma una domanda rimane ancora senza risposta: perché suo fratello Grant ha impiegato ben ventisette minuti prima di chiamare i soccorsi?
Mentre si avvicina l’anniversario della morte di Phoebe, Grant è consumato dai ricordi di quella notte e di tutto ciò che ha perso: il suo futuro, la sua reputazione, la sua sorellina. E il segreto nascosto fino ad ora, adesso minaccia di distruggerlo. Ma lui e Phoebe non erano gli unici nell’auto quella notte. C’era anche Becca, una compagna di scuola, che tenterà in ogni modo di proteggere Grant.
Ma se tutti a West Wilmer ricordano Phoebe, solo June Delroy ricorda l’altra persona scomparsa in quelle stesse ore: suo fratello Wyatt, sparito nel nulla senza lasciare traccia. Finché qualcuno si presenta alla sua porta. Qualcuno che potrebbe sapere che fine ha fatto Wyatt. Qualcuno che sa cosa è successo davvero quella notte, ed è pronto a dire la verità.
RECENSIONE:
“27 minuti” di Ashely Tate è un romanzo che indaga su un segreto tenuto nascosto per ben dieci anni, mettendo in primo in piano il rapporto tra fratelli e sorelle, il decadimento di due famiglie distrutte dal dolore e la manipolazione mentale, dando voce a molteplici personaggi.
Tante tematiche che danno profondità alla storia, creando nel lettore uno stato d’animo malinconico, che lo porta a riflettere sulle conseguenze che può avere un incidente: quante persone ne rimangono coinvolte involontariamente? Quante famiglie ne usciranno distrutte?
Ashley Tate, con una storia che prende spunto da un avvenimento tragico, ma piuttosto comune, riesce a mettere in piedi, pagina dopo pagina, il disfacimento emotivo di una comunità analizzato da diversi punti di vista.
“27 minuti” è un romanzo che si sofferma, in primis, sul rapporto tra fratello e sorella con due storie che corrono parallele, accumunate dalla perdita dell’uno o dell’altra e dallo sfacelo famigliare che ne deriva. Dolore, rabbia, rancore sono i sentimenti che traspaiono in queste pagine che vanno alla ricerca di una verità nascosta che uccide l’anima, che ti distrugge la vita.
Però, è un altro il sentimento che guida questa storia fin dall’inizio, la paura che, pur di proteggerci, ci rende capaci di tutto: di manipolare e farci influenzare dagli altri diventando, nello stesso tempo, vittima e carnefice.
Quella della manipolazione mentale è una tematica complessa che non lascia spazio a fraintendimenti e che la Tate tratta con riguardo e in modo chiaro e deciso. Capiamo come a volte sia difficile mantenere integro il proprio punto di vista, come l’amore possa ingannarci e tenerci intrappolati per anni nella sua ragnatela. Un passaggio fondamentale in cui l’egoismo è il vero protagonista.
Cosa si è disposti a fare pur di proteggere se stessi? Quali e quante bugie siamo disposti a dire per salvarci? E, alla fine, possiamo credere di essere davvero al sicuro?
L’elaborazione del lutto insieme al dolore, la solitudine, il desiderio di verità sono elementi fondamentali di questo romanzo, che si insinuano in modo sempre più profondo nel lettore. Tuttavia, alla fine è possibile trovare quella luce che sa di rinascita, quella pace indice del fatto che ogni cosa ha trovato la sua giusta collocazione e che ci può essere un nuovo inizio.
“27 minuti” dà al lettore molto su cui riflettere, soprattutto riguardo a come un’unica azione possa distruggere la nostra vita; si tratta di un romanzo che ha bisogno di tempo per essere assorbito. La storia narrata racchiude tanto dolore che, come un’onda, travolge il lettore, quando il cerchio si chiude e tutti i nodi vengono al pettine. Proprio allora la tristezza e il senso di vuoto interiore raggiungono il culmine.
“27 minuti” è, in ogni caso, un libro a cui va dato il tempo di ingranare, un romanzo con molteplici personaggi che bisogna imparare a conoscere perché ognuno di loro racconta la sua versione della storia: solo dopo averle lette tutte, si potranno davvero apprezzare queste pagine.
Traduzione:
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 359
Anno di pubblicazione: 17 settembre 2024
AUTORE:
Ashley Tate ha lavorato come editor per oltre un decennio per varie riviste cartacee e online. Vive a Toronto con suo marito, due figli e un cane. “27 minuti” è il suo romanzo d’esordio.