Le mie amiche del cuore
Recensione di: Daniele Iannetti
TRAMA:
Donne: felici o infelici, perfette o imperfette, sincere o bugiarde… quando due donne sono amiche, può accadere qualsiasi cosa. Nancy era una donna amata e rispettata da tutti, e quando viene uccisa nessuno può crederci. Tanto meno le sue due amiche del cuore, Eleanor e Mary, che sembrano sprofondare in un dolore inconsolabile. Eppure, man mano che proseguono le indagini su questo omicidio apparentemente così assurdo, diventa chiaro che qualcosa non quadra. E quel qualcosa riguarda proprio le adorate amiche di Nancy… Ci si può fidare delle migliori amiche?
RECENSIONE:
Quanto a fondo ti trascineranno i segreti?
Piemme Edizioni (https://www.edizpiemme.it/) fa approdare sul mercato italiano Le mie amiche del cuore, un thriller complesso nato dalla geniale mente di Araminta Hall , nota autrice Best Seller del New York Times.
L’autrice racconta di amori tormentati, relazioni tossiche, amicizie con oscuri segreti e, anche questa volta, i drammi interiori dell’essere umano fanno da padroni in una trama complessa e attraverso personaggi psicologicamente complicati.
In Le mie amiche del cuore troviamo Mary, Eleanor e Nancy, tre migliori amiche fin dai tempi del college, ma, soprattutto, tre donne con i loro sogni futuri. Siamo in Inghilterra e, in seguito al ritrovamento del cadavere di Nancy, le protagoniste riflettono su come spesso si assista alle tragedie da spettatori, pensando che queste non possano mai toccarci. Ma quando il dolore le investe in prima persona, viene il momento di fare i conti con la realtà.
Scopriamo così che la vita, per le tre donne, non è trascorsa come se l’erano immaginata quando si sono conosciute. Ognuna di loro vive in un presente che le ha intrappolate in un’esistenza vuota, priva della felicità tanto agognata, nonostante alcune abbiano figli, altre i soldi o un matrimonio all’apparenza perfetto.
Eppure, quando un’amica pensa all’altra, sentimenti come invidia, egoismo e gelosia accecano la loro visione sulla realtà dei fatti, tanto da sfociare in rabbia.
La storia di Le mie amiche del cuore all’inizio ruota attorno ad Eleanor, alla sua debolezza di donna single in carriera, che fa affidamento solo su se stessa, per poi passare a Nancy e ai lati bui del suo matrimonio e, infine, a Mary e ai suoi sacrifici per tenere la famiglia unita, arrivando a mettere da parte il suo essere donna e accettando umiliazioni dal marito.
Araminta Hall descrive in modo impeccabile la fragilità delle donne, ma anche la voglia di evasione da una routine soffocante, dimostrandoci come spesso ci illudiamo di condurre una vita perfetta, ma che è solo un castello di carta destinato a crollare e su come, talvolta, interpretiamo nel modo sbagliato determinate azioni da parte delle altre persone, quando ci sono in gioco emozioni negative.
Quando si è spaventati, la realtà viene distorta inesorabilmente e lo stesso accade, purtroppo, quando si è innamorati e Araminta Hall racconta con cura ogni aspetto psicologico delle donne, sia nel presente, che diventa sempre più soffocante, sia attraverso flashback del passato.
La trama de Le mie amiche del cuore sin dalle prime righe risulta fluida, veritiera, portando il lettore a riflettere, pagina dopo pagina, su tematiche importanti e comuni come il senso di solitudine, sull’amore e la paura della morte.
Le mie amiche del cuore è un romanzo adatto a chi vuole entrare nella mente dei protagonisti e capire cosa si cela dietro il compimento dell’omicidio, non certo a chi preferisce il classico thriller con una trama carica di suspense.
La frequente presenza di dialoghi che si interpongono fra le vicende, spezza il pathos della storia, dando la sensazione che, a tratti, faccia fatica a ripartire e, a volte, risulta complicato cogliere subito chi sia l’interlocutore.
Inoltre, l’aspetto psicologico delle protagoniste e, in generale, la tematica del ruolo della donna nella società odierna, viene spesso messo in primo piano, come se il ritrovamento del cadavere, e la conseguente risoluzione dell’omicidio, non sia un fattore così rilevante ai fini della trama.
Infine, la scelta di suddividere Le mie amiche del cuore in tre grandi parti, dà al lettore la sensazione che non ci sia un punto di interruzione in nessuna vicenda, non permettendogli di prendere respiro tra i pochi, lunghi paragrafi, fino al passaggio da una protagonista all’altra.
La lettura di questo romanzo risulta, però, piuttosto piacevole per il pubblico italiano grazie all’ottima traduzione priva di difetti di Gloria Pastorino.
Traduzione: Gloria Pastorino
Editore: Piemme Edizioni
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:
Araminta Hall è un’autrice bestseller del New York Times. Ha lavorato a lungo come giornalista e docente. Insegna scrittura creativa e vive a Brighton, in Inghilterra, con la sua famiglia. I suoi thriller sono tradotti in tutto il mondo.
