Tutti hanno dei segreti a Natale
TRAMA:
Mi chiamo Ernest Cunningham. Ero un fan dei gialli dell’Epoca d’oro finché non sono diventato, mio malgrado, fin troppo esperto in materia. Quest’anno a Natale contavo sul fatto che qualsiasi assassino che si rispetti se ne stesse in panciolle a scartare regali e abbuffarsi, ma mi sbagliavo. Quindi eccomi qui, nel backstage dello spettacolo del mago di fama mondiale Rylan Blaze, il cui committente è appena stato assassinato.
I miei sospettati sono tutti imbroglioni professionisti, maestri nell’arte del depistaggio: oltre al mago, un esperto di trucchi e travestimenti, un’ipnotista, una responsabile finanziaria, una gemella, uno psicologo, un tecnico delle luci e degli effetti speciali. I miei indizi sono ancora più fumosi: un disperato messaggio di aiuto, un omicidio commesso senza mettere piede nella stanza in cui accade e un calendario dell’Avvento. D’altronde, è pur sempre Natale. Se riesco a vedere oltre le illusioni, so di poter risolvere il caso. Dopotutto, un omicidio ben congegnato è un po’ come un trucco di magia, no?
RECENSIONE:
Dopo il grande successo di “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” e “Tutti su questo treno sono sospetti” Benjamin Stevenson torna con “Tutti hanno dei segreti a Natale”, un nuovo giallo dall’atmosfera natalizia.
Ritroviamo l’investigatore dilettante Ernest Cunningham alle prese con un nuovo delitto tra i più creativi e unici che siano mai stati scritti.
A pochi giorni dal Natale Ernest riceve la richiesta di aiuto dalla sua ex Erin che è stata appena arrestata per l’omicidio del suo compagno, Lyle Pearse, un ricco filantropo pioniere della Pearse Foundation; questa è un’associazione che si occupa del recupero sociale di tossicodipendenti impegnandoli in produzioni e rappresentazioni teatrali.
Ernest si dirige immediatamente a Katoomba, nelle Blue Mountains australiane, dove il delitto si è compiuto. Comincia ad indagare entrando nel dietro le quinte dello spettacolo di magia in cui la fondazione è impegnata. Ad accoglierlo sono sei sospettati stranamente troppo collaborativi: il mago Rylan Blaze, il direttore finanziario Flick, le due gemelle Theresa e Samantha, il vecchio assistente Lyle e Dinesh, il direttore di produzione.
Il protagonista di “Tutti hanno dei segreti a Natale” si trova davanti a non uno, ma ben due delitti apparentemente impossibili che, di per sé, sembrano quei giochi di prestigio con cui gli illusionisti ci lasciano a bocca aperta. Come dice Benjamin Stevenson attraverso le parole di Cunningham “Dopotutto, un omicidio ben congegnato è un po’ come un trucco di magia, no?”
Il vero tocco geniale del romanzo è l’averlo strutturato sotto forma di calendario dell’Avvento: ogni finestrella è un indizio che l’autore ci lascia per avvicinarci alla risoluzione del mistero, come i pezzi di un puzzle. 24 capitoli, 23 indizi più un assassino.
Anche in “Tutti hanno dei segreti a Natale”, come nei due precedenti romanzi, Benjamin Stevenson utilizza la narrazione in prima persona con cui Ernest parla direttamente al lettore preparandolo spesso a quello che accadrà, seminando indizi e ragionamenti per tutto il romanzo; ci si sente così immediatamente coinvolti nella storia, poiché lo scambio con il lettore è continuo. E’ impossibile non sentirsi parte integrante delle indagini.
Siamo all’interno di uno spettacolo di magia, quindi nulla è come sembra e indizi fuorvianti e illusioni sono scontate. Il lettore non può non apprezzare la descrizione dettagliata di alcuni trucchi che sono parte essenziale della storia; è un po’ come tornare bambini, assistere ad uno spettacolo e chiedersi dove sia l’inganno. Ecco, in questo libro ci viene svelato!
“Tutti hanno dei segreti a Natale” è perfettamente confezionato e pronto per le feste: ben sviluppato, leggero, ironico, coinvolgente. Il richiamo alle regole d’oro del giallo classico sono ovunque e anche il finale ricorda molto i romanzi di Agatha Christie, ma con quel tocco di moderno.
Un consiglio? Iniziatelo il 1° dicembre, se leggerete un capitolo al giorno arriverete alla Vigilia di Natale avendo raccolto tutti gli indizi. Nell’ultima finestrella, però, non troverete il cioccolatino ma, ancor meglio, un assassino!
Traduzione: Elena Cantoni
Editore: Giangiacomo Feltrinelli
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2024
AUTORE:
Benjamin Stevenson è un esempio pressoché unico di stand-up comedian, agente letterario e scrittore di successo. Insieme al fratello gemello forma il duo comico The Stevenson Experience, famosissimo in Australia. I suoi romanzi sono tradotti in tutti il mondo raccogliendo molti consensi .