La nuova maestra
Intervista a cura di : Sharon Lattanzi e Giovanna Lauretta
Spazio a cura di: Sharon Lattanzi
Valerio Marra, classe ‘85, lavora e vive a Roma. Dopo una Laurea in “Scienze per l’investigazione e la sicurezza” pubblica “La donna del lago”, “Una notte buia di Settembre”, “La storia di Roma in 100 delitti” e “La nuova maestra”.
ThrillerLife: Ciao Valerio, grazie per aver accettato l’intervista! Il tuo nuovo romanzo La nuova maestra è considerato il primo thriller illustrato italiano, un primato niente male. Com’è nata l’idea dei disegni?
Valerio Marra: Mi è sempre piaciuto provare a unire più “arti” perché ritengo che questo possa aumentare notevolmente il livello di immersione. Ricordo, per esempio, che da piccolo leggevo i libri game (che spesso erano illustrati) e che la presenza degli elementi grafici aggiungesse un livello extra di coinvolgimento e di interazione. Anche i videogiochi, i “clicca e punta”, sono un chiaro esempio di come la narrazione e la grafica possano combinarsi per creare esperienze uniche. Credo che l’idea nasca proprio da qui. Per il resto, non so se sono stato davvero il primo, provo a fare tutto al meglio delle mie possibilità per offrire al lettore un’esperienza ricca e coinvolgente.
ThrillerLife: Forse a questa domanda hai già risposto più volte, ma devo fartela. “Teddy”, di Jason Rekulak, ha avuto un ruolo d’ispirazione per “La nuova maestra”?
Valerio Marra: Sì, ma era già da un po’ di tempo che avevo questa idea in mente anche se in modo differente. “Teddy” mi ha spinto a provarci e credere che si potesse realmente fare.
ThrillerLife: Nel libro si fa riferimento agli scavi archeologici di Tusculum. Puoi raccontarci come è nata la scelta della figura mitologica di Telegono?
Valerio Marra: Ho scelto la storia di Telegono perché, nella leggenda, è considerato il fondatore di Tusculum, che poi è diventata Frascati. Inoltre, il secondo episodio della Telegonia (un poema che racconta le vicende di questo eroe) è andato perduto. Questo mi ha permesso di giocare molto con la fantasia e di creare un’aura di mistero attorno alla statuetta. Questa combinazione di elementi storici e mitologici, legati a Frascati, che conosco benissimo, ha reso Telegono la scelta ideale per il mio romanzo.
ThrillerLife: Una curiosità: qual è stato il primo personaggio a prendere vita?
Valerio Marra: Giulia. È stata banalmente lei la prima a prendere vita. Poi, subito dopo, è arrivato Ettore.
ThrillerLife: Puoi dirci se c’è già un nuovo romanzo in cantiere?
Valerio Marra: Sì. Ho già terminato un nuovo romanzo e spero possa essere pubblicato presto. Sono molto severo con me stesso, ma questa volta sono davvero felice di quello che ho scritto; penso sia la mia opera più bella.
ThrillerLife: Il tuo sogno è sempre stato quello di diventare uno scrittore? Quale consiglio daresti a chi ha intenzione d’approcciarsi a questo mondo?
Valerio Marra: Il mio sogno non è mai stato quello di diventare uno scrittore in senso stretto ma ho sempre avuto il desiderio di poter esprimere ciò che ho dentro. Scrivere è diventato il mezzo più naturale per farlo. Per chi si vuole avvicinare a questo mondo, il mio consiglio è semplice: leggere, studiare e scrivere. E poi, di nuovo, leggere, studiare e scrivere, senza sosta.
Non c’è altro modo, e mai ci sarà.
La redazione di Thriller Life ringrazia Valerio Marra per la disponibilità